Charlie+Hebdo+deride+Aylan+e+non+%C3%A8+la+prima+volta
nanopressit
/articolo/charlie-hebdo-deride-aylan-e-non-e-la-prima-volta/80038/amp/
Categories: Cultura

Charlie Hebdo deride Aylan e non è la prima volta

Charlie Hebdo AylanCharlie Hebdo Aylan

Ancora una volta il piccolo Aylan Kurdi, il bambino trovato morto sulla riva di una spiaggia di Bodrum, in Turchia, appare in una vignetta di Charlie Hebdo scatenando le polemiche tra chi ha trovato oltraggiosa la nuova pubblicazione. Nel disegno appaiono i lineamenti del bimbo così come documentato nella foto che ha indignato il mondo, e poi dei personaggi con la faccia suina che rincorrono delle donne. E la scritta: ”Che cosa sarebbe diventato il piccolo Aylan se fosse cresciuto? Un palpatore di sederi in Germania”, dove il vignettista rimanda agli accadimenti violenti e incontrollati del Capodanno di Colonia.

Se in molti, a cominciare dai parenti del piccolo siriano morto annegato mentre provava a entrare in Europa, hanno definito la vignetta semplicemente ”disgustosa”, altri evidenziano che Riss ha voluto, in realtà, prendere in giro i razzisti, anche usando toni pesanti. ”In base a quale dogma bisognerebbe escludere certi argomenti, certi fatti di attualità, dall’espressione disegnata quando invece li autorizziamo altrove?”, si chiede Luz, un altro vignettista. Ed è questa la natura profonda del giornale in questione: Charlie Hebdo è la voce dissacrante della satira più pungente e politically uncorrect che si possa trovare.

Aylan Charlie HebdoAylan Charlie Hebdo

Dopo la morte di Charb nell’attentato del 7 gennaio 2015, Riss – il vignettista incriminato che è poi diventato direttore del giornale – è stato già oggetto delle critiche. Prima di questo episodio scandalizzò con la vignetta in cui Cristo che cammina sulle acque mentre un bambino scivola a testa in giù nel mare: ”La prova che l’Europa è cristiana: i cristiani camminano sulle acque, i bambini musulmani affondano”, era la didascalia.

E poi anche in un altra vignetta viene ”usato” Aylan morto sulla spiaggia mentre il disegno è corredato con la scritta finale: ”Così vicino al traguardo…”, dove si fa chiaramente eco a uno spot McDonald’s: ”Promozione! Due menu per bambini al prezzo di uno”.

Kati Irrente

Giornalista per vocazione, scrivo per il web dal 2008. Mi occupo di cronaca italiana ed estera, politica e costume. Naturopata appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d'autore.

Recent Posts

Le città più sicure al mondo: un’analisi della classifica 2025

Le classifiche relative alle città sono strumenti molto diffusi con i quali si analizzano diversi…

1 settimana ago

Commercio: i settori che si sono sviluppati più rapidamente negli ultimi anni

Negli ultimi anni il commercio ha subito una trasformazione profonda che ha interessato numerosi ambiti…

1 settimana ago

Più autonomia in casa a Roma: la soluzione montascale

Con l’avanzare dell’età, oppure a causa malattie croniche o disabilità di vario tipo, anche semplici…

2 settimane ago

Marzo 2025: la grande boxe torna su Mediaset e parte il progetto “Boxando s’impara”

Il 15 marzo 2025 è una data particolarmente importante per la boxe italiana: infatti l’Allianz…

2 mesi ago

Il fenomeno degli eSports in Italia: numeri, sviluppo e opportunità

I termini eSports e "sport elettronici" definiscono le attività che riguardano l'atto di giocare ai…

5 mesi ago

Come Ottimizzare l’Invio dei Dati al Sistema Tessera Sanitaria

La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…

5 mesi ago