Il comico e attore Checco Zalone, intervistato dalla rivista Rolling Stone, parla non solo del suo nuovo lavoro al cinema, ma anche della politica italiana e dei rappresentanti al potere in questo periodo storico. E non risparmia ‘battute’ ai vicepremier in carica, Matteo Salvini e Luigi Di Maio.
Anche prendere in giro i politici non ha più il sapore di un tempo, sottolinea Checco Zalone, all’anagrafe Luca Medici.
L’attore comico barese ha infatti chiuso con una battuta al vetriolo la domanda sulla politica italiana di questo periodo, caratterizzata dal ”bipolarismo” del governo Conte, un po’ giallo-5stelle e un po’ verde-Lega, affermando che: “Non è più irriverente prendere per il culo Salvini o Di Maio. Già si prendono per il culo da soli”.
Checco Zalone non solo ha firmato la colonna sonora dei Moschettieri del Re, il nuovo film di Giovanni Veronesi, ma sta lavorando anche alla sua nuova pellicola, il cui ciak dovrebbe iniziare con il nuovo anno. Non si sa ancora molto di questo nuovo lavoro, ma pare che al centro della pellicola sarà un tema molto attuale come l’immigrazione.
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“Con tutta la cattiveria e il fascismo che c’è in giro – dice Checco Zalone – volevo parlare di questo e ho scritto già due canzoni per il film. Una si chiamerà Se t’immigra dentro il cuore”. Poi, tornando sull’attualità aggiunge e precisa: “Ma questa adesso è una società liquida. Far ridere prendendo un personaggio in auge ormai è quasi impossibile, più che altro perché i personaggi forti, i leader, si servono dei nostri stessi media e li sentiamo vicini. Per questo non è più irriverente prendere per il culo Salvini o Di Maio. Già si prendono per il culo da soli”.