Tutte e quattro le italiane impegnate ai sedicesimi di Europa e Conference League sono riuscite a passare il primo turno della fase a eliminazione diretta, ma il cammino è ancora piuttosto lungo. Nell’urna di Nyon, la Juventus ha pescato il Friburgo, mentre la Roma dovrà affrontare la Real Sociedad. Nella terza competizione Uefa, la Lazio se la vedrà contro l’Az Alkmaar, mentre la Fiorentina giocherà contro il Sivasspor.
Tutte, non essendo teste di serie, giocheranno la prima giornata in casa (ed è un problema soprattutto per le romane, che giocano nello stesso stadio, l’Olimpico), mentre il ritorno sarà, per forza di cose, in trasferta. Scopriamo insieme chi sono le avversarie delle italiane, e quali sono le possibilità concrete per passare il turno.
L’urna di Nyon, oggi, poteva essere molto meno magnanima con la Juventus e la Roma, le uniche due squadre italiane che, grazie alle vittorie pesanti di ieri sera, sono riuscite a passare il turno dei playoff e sono ora agli ottavi di finale dell’Europa League, che si giocheranno il 9 e il 16 marzo.
I bianconeri, trascinati da un Angel Di Maria in formato Mondiale, hanno battuto il Nantes in Francia dopo il pareggio per 1-1 dell’andata a Torino e adesso sono pronti per studiare il loro prossimo avversario: il Friburgo. I tedeschi, quarti in Bundesliga, ovvero ad appena tre punti dal primo posto, che è occupato dal Bayern Monaco, dal Borussia Dortmund e dall’Union Berlino, sono arrivati primi nel girone della seconda competizione Uefa, non perdendo neanche una partita, davanti agli altri avversari della squadra di Massimiliano Allegri, al Qarabag e soprattutto all’Olympiakos. Anche in Coppa di Germania, il cammino degli uomini di Christian Streicht, alla guida del Friburgo da undici anni, è stato piuttosto virtuoso, e infatti il 4 aprile affronteranno i bavaresi ai quarti di finale.
Di solito giocano con il 4-2-3-1, e come capocannoniere hanno proprio un italiano, nato in Germania e cresciuto anche calcisticamente lontano dall’Italia: Vincenzo Grifo. L’attaccante ha finora segnato 13 gol tra campionato ed Europa League, mettendo a segno anche cinque assist. Da tenere d’occhio, però, ci sono anche Mathias Ginter, campione del mondo con i tedeschi nel 2014, e il capitano Christian Gunter. Nel segno della g, ancora, c’è anche l’attaccante Michael Gregoritsch, che di reti ne ha segnato dodici tra tutte le competizioni.
Per quanto riguarda la Roma, che ieri con il 2-0 dello stadio Olimpico ha ribaltato l’1-0 dell’andata contro il Salisburgo, affronterà agli ottavi la Real Sociedad, terza in classifica in Liga, ovvero dietro solo a Barcellona e Real Madrid. Non un osso semplice per così dire, anche perché nel girone erano arrivati prima anche del Manchester United, che ieri contro i blaugrana ha staccato il pass per continuare in Europa, per la differenza reti.
Ecco, nel caso della squadra di José Mourinho il colpo non è stato dei migliori, specialmente perché sono bravi a difendere e perché sono ancora più bravi a ripartire in contropiede, all’italiana insomma. Il modulo, poi, varia dal 4-3-3 al 4-3-1-2 in base alle condizioni di David Silva, forse il giocatore più importante della rosa, ma non la punta di diamante, che ora è sicuramente Alexander Sorloth, in gol in tredici occasioni in stagione.
Quanto alle altre, i Red Devils affronteranno il Betis, arrivato primo nel girone dei capitolini, mentre il Siviglia, che non sta andando così bene in campionato ma ha una propensione particolare per l’Europa League, se la vedrà contro il Fenerbahce, l’Union Berlino giocherà contro l’Union Saint Gillois, lo Sporting contro l’Arsenal (prima della classe in Premier League), il Bayer Leverkusen contro il Ferencvaros e infine lo Shakhtar Donetsk contro il Feyenoord, arrivato primo nel girone della Lazio.
A proposito della Lazio, esattamente come la Fiorentina, e anche le altre due italiane impegnate in Europa League, giocheranno l’andata in casa – perché non sono teste di serie -, e per via del fatto che sia loro, sia i giallorossi giocano nello stesso stadio scenderanno in campo martedì 7 marzo anziché giovedì 9. Ma contro chi se la vedranno i biancocelesti e la Viola di Vincenzo Italiano?
Ammesso che, a entrambe, poteva andare molto peggio, gli uomini di Maurizio Sarri, arrivati agli ottavi di Conference League con il minimo sforzo, sfideranno l’Az Alkmaar, terza in Eredivisie, a due punti dall’Ajax che ieri è uscito anche dalla seconda competizione Uefa contro l’Union Berlino.
Anche il direttore sportivo della Lazio, Igli Tare, ha elogiato il lavoro degli undici di Pascal Jansen: “È una squadra forte – ha iniziato -, che sta disputando una buona stagione anche in Eredivisie, propone un calcio qualitativo con elementi in grado di riuscire a mettere in difficoltà qualsiasi avversario“. I veri gioielli degli olandesi sono sicuramente Jesper Karlsson, l’esterno di 24 anni che ha già messo a segno quattro gol tra campionato e coppe, ma c’è anche il greco Vangeli Pavlidis, che ha messo la sua firma su 16 reti e nove assist in stagione. Qualità e numeri, insomma, che non vanno sottovalutati.
La Fiorentina, poi, se la vedrà contro il Sivasspor, dodicesimo nel campionato turco ma primo nel girone di Conference del Cluj, squadra che ha perso contro i biancocelesti. Il miglior realizzatore è sicuramente Mustafa Yatabare, che però è infortunato, e molto bene sta facendo anche Max Gradel, che da centrocampista ha messo a segno già cinque reti in campionato.
Le altre partite degli ottavi vedranno contro l’Anderlecht e il Villarreal, lo Sheriff Tiraspol e il Nizza, il Lech Poznan e il Djurgardens, il Gent e il Basaksehir, il Basilea contro lo Slovan Bratislava, e l’AEK Larnaca contro il West Ham.
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