Chi è Anis Amri? E’ il nome del sospetto terrorista 24enne tunisino ricercato per la strage ai mercatini di Natale di Berlino, rivendicata poi dallo Stato islamico attraverso l’agenzia di notizie Amaq affiliata ai jihadisti. Nella descrizione si legge che l’autore dell’attentato è “un soldato” del gruppo estremista, che avrebbe agito per rispondere “alle richieste di attaccare i cittadini dei Paesi che fanno parte della coalizione internazionale” che lotta contro lo Stato islamico in Siria e Iraq. Il giovane era stato anche in Italia prima di recarsi in Germania.
Il sospetto attentatore del mercatino di Natale di Berlino era stato in Italia nel 2012, poi era arrivato in Germania a luglio del 2015 e qui aveva presentato richiesta di asilo, ma non gli era stata concessa. I tentativi di rimpatriarlo in Tunisia, tuttavia, erano falliti perché non aveva documenti di identità e le autorità di Tunisi avevano messo in dubbio che si trattasse di un cittadino tunisino. Si era spostato dal Nord Reno-Westfalia a Berlino a febbraio del 2016. È stato un documento di residenza a nome dell’uomo trovato nella cabina del camion utilizzato nell’attacco a Berlino a mettere sulle tracce del ricercato. L’uomo sarebbe noto alla polizia: ad agosto era stato fermato a Friedrichshafen con un documento d’identità italiano falso e poco dopo era stato liberato.
Alcuni dettagli sull’uomo sono stati riferiti dal padre alla radio tunisina Mosaique FM: il giovane aveva lasciato la Tunisia sette anni fa come migrante illegale e ha scontato quattro anni di prigione in Italia perché accusato per un incendio in una scuola. Il padre dell’uomo ha poi spiegato che il giovane si era recato in Germania più di un anno fa. Secondo l’emittente, il sospettato ha precedenti con la giustizia ed è ricercato dalla polizia di El Oueslatia – suo luogo di origine – inoltre sarebbe stato condannato in contumacia a cinque anni di detenzione per furto, con l’aggravante della violenza.
L’uomo ricercato sarebbe noto con diversi alias e diverse date di nascita, secondo i procuratori citati dai media. Anis Amri ha 24 anni, è alto 178 centimenti e pesa circa 75 chili. I documenti trovati all’interno del camion di cui si è servito per falciare la folla, sono stati emessi nel distretto di Kleve, nella Renania Settentrionale-Vestfalia, quindi vuol dire che il tunisino ha soggiornato nel centro accoglienza di Kleve, nel Nord Reno Westfalia. Secondo quanto riportato da Bild, la polizia tedesca ha effettuato perquisizioni nel campo profughi di Emmerich, nel Nord Reno-Westfalia. L’operazione ha coinvolto un centinaio di agenti e membri delle forze speciali. La Wdr spiega infatti che il sospetto aveva contatti con un membro anziano del collettivo radicale salafista del land tedesco.
La polizia tunisina sta cercando di verificare se il sospetto compaia nella lista nazionale degli estremisti mentre il procuratore federale tedesco ha smentito la notizia dell’arresto di quattro persone con legami a vario titolo con Anis Amri, che si era diffusa sui media mercoledì 22 dicembre.
La Germania ha emesso un mandato di cattura internazionale e ha offerto fino a 100mila euro a chiunque saprà offrire informazioni utili per arrivare all’arresto di Anis Amri, che come detto è di nazionalità tunisina, originario della regione di El Oueslatia, nel governatorato di Kairouan, ed è nato il 22 dicembre del 1992.
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