Chi è Brigitte Trogneux, moglie di Emmauel Macron, e perché la loro storia d’amore fa scalpore

Macron e lթnseparabile Brigitte, l'amore fuori dagli schemi


Giornali rosa e pettegolezzi si stanno concentrando su Brigitte Trogneux, la moglie di Emmauel Macron, candidato alle presidenziali francesi. Mentre Macron si appresta a sfidare Marine Le Pen al ballottaggio, l’attenzione della stampa scandalistica è tutta rivolta alla donna. Perché? La probabile prossima first lady francese, infatti, potrebbe essere 25 anni più grande del presidente.
E, mentre la differenza di età conta poco quando è più grande l’uomo (vedi Donald Trump, 24 anni più grande della moglie Melania), quando a essere più anziana è la donna fa notizia. Ma non è solo la differenza di età tra Emmauel Macron e Brigitte Trogneux (64 anni lei, 39 lui) a far sorridere molti francesi. Quello che ha fatto più scalpore è il come si sono innamorati e il dove si sono conosciuti: a scuola. Ebbene sì: Brigitte Trogneux era la professoressa di Emmauel Macron.
Chi è Brigitte Trogneux?
Brigitte Trogneux, Bibi per gli amici, è nata il 13 aprile del 1953 ad Amiens, cittadina al confine con il Belgio, da una famiglia benestante. Appassionata di teatro e letteratura, è diventata insegnante di francese al liceo gesuita La Providence di Amiens. Nel 1993 tra i suoi alunni figurava un certo Emmauel Macron. La simpatia, o meglio, il colpo di fulmine, è stato quasi immediato. La professoressa, persa negli sguardi di fuoco tra scrivania e banco con il giovanissimo studente, si è dimenticata del marito André Louis Auzière, un banchiere da cui aveva già avuto un figlio e due figlie. Da cui ha avuto sette nipoti.
L’amore tra Brigitte Trogneux e Emmauel Macron
L’amore tra Brigitte Trogneux e Emmauel Macron è sbocciato impetuoso quando lei aveva 40 anni e lui 15. Roba che a parti invertite avrebbe provocato uno scandalo epocale. La relazione è andata avanti fino al 2006 quando lei ha divorziato dal marito e l’anno successivo ha sposato Macron. Da allora i due sono inseparabili, e ciò si vede anche durante i comizi, quando il candidato alle presidenziali Macron non perde occasione per ringraziare «la donna senza la quale non sarei quello che sono». Pare che sia proprio lei la sua più grande consigliera, anche in vista del ballottaggio con Le Pen. Del resto ha lasciato la cattedra nel 2015 per seguire da vicino la carriera politica del marito.

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