Bake off Italia ha un nuovo giudice, Damiano Carrara: l’edizione al via a fine 2017 vedrà il ritorno di Benedetta Parodi alla conduzione, e dei giudici Enrst Knam, pasticcere, e Clelia D’Onofrio, giornalista, ex direttrice del Cucchiaio d’Argento. Al posto di Antonio Martino, il bakery show di Real Time vede l’ingresso di Damiano Carrara, un giovane italiano, nato nel 1985, che in America ha trovato… l’America. Famoso oltre Oceano, il nuovo giudice di Bake Off Italia 2017 è nato a Lucca ma da anni vive in California: scopriamo insieme chi è Damiano Carrara, cuoco e imprenditore, italiano ma sconosciuto da noi.
Nato a Lucca il 22 settembre 1985, Damiano Carrara è uno chef, ristoratore e autore di libri di cucina. Da qualche anno ha ‘abbandonato’ l’Italia (dove torna ogni tanto) e oggi risiede a Moorpark, in California. Fino a 19 anni ha fatto il barista nella sua città, poi si è spostato a Dublino e poi ancora in California dove, nel 2012, ha aperto, insieme al fratello Massimiliano, una pasticceria, ‘duplicata’ nel 2013 con l’aiuto del proprietario di un centro commerciale, che ha anticipato i soldi.
Gli inizi in tv di Damiano Carrara
Nel 2015, Damiano Carrara ha partecipato a Spring Baking Championship, all’epoca nuovo programma del canale Food Network. Secondo Wikipedia inglese, il futuro giudice di Bake Off è stato scortese con gli altri concorrenti, e ha dato per scontato che i complimenti un po’ flirtanti della giudice Nancy Fuller lo avrebbero fatto vincere – è invece arrivato secondo.
Meglio è andata nel programma Cutthroat Kitchen, dove Damiano Carrara ha vinto l’episodio dedicato a Chocotage XXL; nel 2016, oltre ad auto pubblicare il libro Dolce Italia: Authentic Italian Baking, il futuro giudice di Bake Off Italia 2017 ha partecipato a Food Network Star, arrivando terzo. Nel suo curriculum anche due partecipazioni come giudice di due talent culinary, l’Halloween Baking Championship e lo Spring Baking Championship season.
Damiano Carrara: il debutto sulla tv italiana con Bake Off
Nel 2017 Damiano Carrarara arriva a Bake Off Italia con all’attivo una linea di caffè che porta il suo nome, una società di import-export dall’Italia e una scuola di cucina. ‘Per me casa resta l’Italia – spiega al Corriere della Sera – e fare un programma qui ha un valore particolare. Bake Off poi, tra quelli dedicati alla pasticceria, è senza dubbio il migliore’. Nonostante il successo in tv, il nuovo giudice del bakery talent di Real Time non crede a un futuro nel mondo dello spettacolo: per lui la popolarità è solo una cosa funzionale al business e nell’intervista si dice consapevole che la sua strada ‘Sono i miei locali, le mie società’. Con la gloria guadagnata da Bake Off Italia pensa di aprire un locale qui (ha già in mente chi lo gestirà) e se in America in molti hanno messo in mostra il suo lato un po’ drammatico (e anche a volte sprezzante), Carrara non si definisce spietato, ma onesto. ‘Se non è buono non è buono. La critica deve essere un’occasione per migliorare. Una cosa però è certa – conclude – rispetto agli show americani, qui mangio molto, ma molto meglio’.