Non è ancora chiaro se Esteban Santiago, il killer di Fort Lauderdale, abbia agito solo a causa di problemi psichici o per conto dell’Isis. L’Fbi di Miami, che continua a scavare nel passato del militare di origine ispanica, non ha infatti escluso la matrice terroristica della sparatoria avvenuta nel giorno dell’Epifania nell’aeroporto della città della Florida, dove sono morte cinque persone.
Esteban Santiago, 26 anni, è nato in New Jersey, negli Stati Uniti, ma all’età di due anni si è trasferito con la famiglia nel territorio americano di Puerto Rico. Cresciuto a Penuelas, una città costiera, è entrato nella Guardia Nazionale dell’isola. Con l’esercito è partito quindi in Iraq, dove ha combattuto per circa un anno, tra il 2010 e il 2011, conseguendo anche una medaglia con una stella per meriti sul campo.
Problemi psichici dopo aver combattuto in Iraq
Al ritorno ecco le prime ombre: sembra che l’uomo sia tornato con disturbi post-traumatici (molto frequenti tra i soldati impiegati in guerra) e che lo scorso agosto sia stato espulso dall’esercito perché si era autodenunciato all’Fbi per problemi psichici. L’Fbi ha confermato che il 16 novembre 2016 era entrato in uno degli uffici di Anchorage (si era trasferito con compagna e figlio in Alaska), raccontando di essere “costretto a combattere per l’Isis”. Sarebbe apparso, aggiungono gli agenti, “agitato e incoerente” mentre affermava che “la sua mente era controllata da un’agenzia di intelligence americana e che era costretto a guardare video per l’Isis”.
E ancora: sembra che in passato sia stato fotografato mentre faceva il saluto dei terroristi daesh (Isis). A confermare i suoi problemi mentali sono stati anche i parenti. Bryan Santiago, il fratello, ha detto che era stato in cura psichiatrica. Maria Ruiz, la zia, ha raccontato di come fosse felice per la nascita del figlio a settembre ma di come appariva disturbato. Motivo per cui sarebbe stato ricoverato in ospedale per alcune settimane. Non risultano legami tra Santiago e i gruppi terroristici, ma non sono ancora esclusi.
Era uno dei passeggeri del volo atterrato in Florida
Le autorità devono quindi fare chiarezza sul movente della strage di Fort Lauderdale. Si sa che Santiago era uno dei passeggeri del volo Delta 2182 partito dall’Alaska, a bordo di cui avrebbe litigato con qualcuno. E così, giunto al Terminal 2, mentre ritirava il bagaglio avrebbe preso la sua pistola regolarmente denunciata. Sarebbe andato in bagno per ricaricarla, poi sarebbe tornato nel terminal per uccidere cinque persone sparandole dritte in testa. Senza urlare slogan in arabo, e con addosso la maglietta di Guerre Stellari.