E’ stato nominato il nuovo commissario straordinario contro la siccità. Si chiama Nicola Dell’Acqua, direttore di Veneto agricoltura il quale coordina tutti i progetti della regione di appartenenza contro il fenomeno idrogeologico.
Il nuovo commissario avrà la carica fino alla fine del 2023 anche se ci sono buone probabilità che il suo periodo possa essere esteso per tutto il 2024. La sua nomina era attesa dallo scorso 6 aprile, data in cui era stato istituito il ruolo di commissario.
Chi è Nicola Dell’Acqua
Il nuovo commissario straordinario contro la siccità si chiama Nicola Dell’Acqua, il quale è già conosciuto all’interno della regione Veneto in quanto dirige Veneto Agricoltura, oltre a commissionare tutti i progetti contro la siccità nella sua regione di appartenenza.
Di origini veronesi, 58 anni, è nato a Castelnuovo del Garda e durante la sua carriera professionale ha ricoperto diversi incarichi pubblici per quanto concerne il settore agricolo. Dell’Acqua, di recente, dirige anche la neo Associazione nazionale delle Agenzie regionali per lo sviluppo e l’innovazione agronomiche forestali.
La sua nomina è stata fortemente voluta a Palazzo Chigi per cercare di costruire nel minor breve tempo possibile delle opere per contrastare l’emergenza idrica, in particolar modo in 5 regioni italiane, dove proprio nella giornata odierna, il ministero dei trasporti e delle infrastrutture ha stanziato 100 milioni di euro per interventi urgenti.
La riunione con Matteo Salvini
Nicola Dell’Acqua neo commissario straordinario contro la siccità nella giornata di oggi ha avuto una riunione a Palazzo Chigi con il vice presidente del Consiglio e ministro dei trasporti e delle infrastrutture, Matteo Salvini per discutere del fenomeno e di come risolvere nel minor breve tempo possibile creando delle opere per contrastare l’emergenza idrica.
Infatti, tra gli obiettivi dichiarati dal governo, Dell’Acqua dovrebbe semplificare le procedure per la costruzione di opere idriche come dighe canali e invasi, oltre a dare un ausilio importante per la realizzazione di vasche di raccolta di acqua a uso agricolo, impianti per il riutilizzo delle acqua reflue e per la desalinizzazione.
A suggerire il nome del nuovo commissario straordinario è stato Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, il quale lo ha voluto fortemente all’interno del governo, con il consenso da parte di tutti gli altri colleghi.
Nicola Dell’Acqua, da oggi, dopo la riunione con Matteo Salvini, si è ufficialmente messo in azione per contrastare la siccità, un problema presente in tutto lo stivale e in particolar modo in 5 regioni di Italia dove sono stati stanziati 100 milioni di euro per interventi urgenti.