Paola Egonu ha conquistato tutti dopo l’ennesimo risultato straordinario che è riuscita a raggiungere portando l’Italia del Volley in finale ai Mondiali femminili 2018. E’ lei la nuova star della nazionale di pallavolo femminile. L’atleta azzurra ha una classe superiore ed è acclamata come uno dei talenti più veri del volley, a livello mondiale.
I genitori di Paola sono nigeriani, ma lei è nata il 18 dicembre 1998 a Cittadella, in provincia di Padova. Cresciuta a Galliera Veneta, ha iniziato a giocare a 12 anni in realtà locali. Si è diplomata in ragioneria a Milano. A Milano è voluta restare per seguire il suo sogno di continuare nel campo della pallavolo, anche se ‘da grande’ vorrebbe fare l’avvocato.
Nel 2013 è entrata nel Club Italia, la società federale con cui ha esordito in Serie B1. Con la stessa squadra ha giocato 4 stagioni. In Serie A1, durante una partita del campionato 2016-17, è diventata record assoluto di sempre in A1 realizzando 46 punti in una sola partita. Nel 2017 è passata all’Agil Novara, dove ancora gioca nel ruolo di opposto-schiacciatrice. Ha già vinto una coppa Italia e una Supercoppa italiana.
In Nazionale Paola Egonu è entrata nel 2014. Nel 2016 ha guadagnato l’oro mondiale negli under 18 ed è stata premiata come “miglior giocatrice” del torneo. Ha giocato anche in under 19 e under 20 con cui ha vinto la medaglia di bronzo al campionato mondiale 2015. A 17 anni ha giocato da titolare le Olimpiadi a Rio nel 2016. Nel 2017 vince la medaglia d’argento al World Grand Prix, nella Nazionale maggiore.
Il suo talento è straordinario, salta fino a 3,44 metri di elevazione e ha una potenza fuori dal comune. Chi riceve le sue schiacciate lo può testimoniare.
[npgallery id=”9208″]
Intervistata, Paola ha raccontato della sua numerosa famiglia. Per papà Ambi e mamma Sundey l’atleta ha avuto parole d’amore: “Papà un palazzo, io e mamma una cosa sola”. Ha scelto l’Italia “per amore del volley” ma considera “casa dovunque siano i genitori, che sia Lagos, Abuja, Milano o Manchester”, dove il papà voleva trasferirsi. “Ho scelto di restare a Milano, voglio sfruttare le opportunità che mi dà la pallavolo”, ma non dimentica nonni e zii rimasti in Nigeria. Appena può, ogni due anni, con la famiglia parte per andare a trovarli.
Ha svelato che considera il corpo “come un tempio”, quindi non ha tatuaggi perché vuole “rimanere pura” e ha ammesso di sentirsi afroitaliana convinta, perché “un’appartenenza non esclude l’altra”.
La campionessa è anche molto attiva sui social: su Instagram Paola ha infatti più di 50mila followers.
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…
Il riscaldamento a pavimento è una delle soluzioni più moderne e apprezzate per il comfort…