40% dei voti per il candidato del Pd Vincenzo De Luca, che da oggi in poi sarà il nuovo governatore della Campania. Classe ’49, De Luca si è laureato in Filosofia presso l’Università degli Studi di Salerno ma la passione per il mondo della politica è sempre stata con lui, sin da prima di aderire al Partito Comunista Italiano, periodo durante il quale si è dedicato alle problematiche del comparto agricolo in provincia di Salerno. All’interno del PCI Vincenzo De Luca ricopre poi la carica di segretario provinciale, incarico che gli sarà poi affidato anche dal Pd.
Nel 1990 De Luca viene eletto nel consiglio comunale di Salerno come assessore ai lavori pubblici e vicesindaco, ma nel ’93 con il 71,3% dei consensi diventa sindaco a tutti gli effetti e guida la lista di programma “Progressisti per Salerno“. Viene riconfermato per i successivi mandati nel ’97, 2006 e 2011. Dal 2001 al 2008 entra a far parte della Camera dei Deputati e lavora nella Commissione bicamerale per l’emergenza rifiuti, della Commissione Trasporti e Telecomunicazioni, e della Commissione Agricoltura.
Il “sindaco più amato d’Italia” secondo il Governance Poll del 2013 del quotidiano Il Sole 24Ore: Vincenzo De Luca raccoglie consensi per il suo operato e i numerosi traguardi come il primato tra i capoluoghi di provincia per la raccolta differenziata dei rifiuti (74,16% nell’ottobre 2009), aumentate sicurezza e qualità della vita, ottimi risultati nel sistema degli asili nido comunali e politiche sociali, impegno in eventi e cultura, maggiore crescita turistica e trasformazione urbanistica dalle grandi firme di settore. Sempre nello stesso anno, il neo governatore della Campania diventa anche sottosegretario al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del governo Letta.
Nel 2014 De Luca vince le primarie del centrosinistra per la presidenza della Regione con il 52% dei voti, diventando il candidato del Pd per le regionali di quest’anno. Lo slogan della sua campagna elettorale è “Mai Più Ultimi“, forte della volontà di riconquista dei primati campani in ogni settore. Secondo quanto dichiarato, la volontà è quella di adottare un modello corretto, trasparente ed efficace dei fondi europei, combattendo quindi la corruzione.