Chi è il capo del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin? Da venerdì sera il Milionario capo di Wagner è accusato dalla Russia di incitamento alla rivolta armata.
Sarebbe proprio lui alla guida dell’esercito privato dentro la Russia volto a attaccare i vertici militari dell’esercito Russo, da lui considerati inadeguati e corrotti.
L’ascesa di Prigozhin da imprenditore a oligarca sta facendo discutere e sta anche attirando l’attenzione di tutto il mondo.
L’oligarca ha ottenuto potere grazie all’associazione al presidente Vladimir Putin ma diversamente da molti altri oligarchi, dopo lo scoppio della guerra è riuscito ad ottenere potere in autonomia distaccandosi dal Presidente.
Da tempo ormai critica i vertici militari dell’esercito Russo, senza criticare in maniera aperta ed evidente Vladimir Putin. Sabato Putin lo ha però definito un traditore, senza mezzi termini. Così come Putin anche Yevgeny Prigozhin ha delle origini umili.
Prigozhin è nato nel 1971 ad Amburgo. Era un piccolo criminale, infatti ha trascorso degli anni in carcere a causa di una rapina. Una volta uscito dalla prigione cominciò a lavorare come venditore di hot dog, per poi fare una carriera strepitosa e diventare gestore di una catena di ristoranti di lusso che si trova a San Pietroburgo.
Nella stessa città incontrò il vice sindaco Vladimir Putin. Quando questo divenne presidente della Russia, iniziò ad organizzare con lui cene di gala importanti, fu così che Yevgeny Prigozhin conobbe George Bush, il Principe Carlo del Regno Unito, oggi Re e molti altri volti noti. Prigozhin divenne in questo contesto lo chef di Putin nonché chef del Cremlino.
Nel 2014 fondò il gruppo Wagner, operante in diversi paesi del mondo, considerato adesso un gruppo mercenario tra i più efficienti. Nel 2018 il governo americano lo ha accusato di aver creato la Troll Farm, provando a influenzare le elezioni americane vinte allora da Trump. Lo fede diffondendo delle notizie false su internet.
Dopo l’inizio dell’invasione russa il gruppo Wagner ha iniziato a combattere in Ucraina assumendo un ruolo fondamentale nella cittadina di Bakmut, dove i mercenari hanno affrontato le operazioni più importanti ed ha anche subito grandi perdite.
Inizialmente il gruppo era composto da ex poliziotti e militari, adesso la maggior parte dei soldati sono prigionieri arruolati nelle carceri. Secondo gli analisti Prigozhin è la seconda persona più potente del paese dopo Putin.
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