Chi+era+Brittany+Maynard+e+perch%C3%A9+ha+scelto+di+morire
nanopressit
/articolo/chi-era-brittany-maynard-e-perche-ha-scelto-di-morire/70708/amp/
Categories: Salute

Chi era Brittany Maynard e perché ha scelto di morire

[videoplatform code=”141500880167254575221a4396″]

Brittany Maynard aveva scelto di morire e l’aveva annunciato al mondo intero in un video. La sua scelta era stata criticata fortemente, sia nella sostanza, sia per la spettacolarizzazione dell’evento e si è acceso nuovamente, a livello internazionale, un acceso dibattito a proposito dell’eutanasia.

LEGGI ANCHE: L’EUTANASIA IN ITALIA, OGGI

L’EUTANASIA NEL MONDO: LEGGI E CASI

La giovane che ha deciso di morire aveva 29enne ed era malata di una forma grave di tumore al cervello.

Un portavoce di Compassione e Scelta, associazione che lotta per il diritto all’eutanasia, Sean Crowley, ha dichiarato che Brittany è morta nella sua casa di Portland, sabato 1 novembre, circondata dal marito Dan Diaz, la madre Debbie Ziegler, e il padrino Gary Holmes.

Qualche settimana fa la ragazza aveva annunciato in un video di volere terminare la sua vita.

Poi, il 30 ottobre scorso, aveva fatto credere inizialmente di aver cambiato idea, ma era solo un modo per alleggerire il peso mediatico sulla sua vicenda: ‘Mi sento ancora abbastanza bene, provo ancora gioia, scherzo e sorrido con la mia famiglia e i miei amici e non mi sembra il momento giusto adesso‘, aveva detto in un video, aggiungendo però che si trattava solo di un rinvio perché ‘sento che sto peggiorando, di settimana in settimana‘.

Brittany è morta, ma il suo amore per la vita e la natura, la sua passione e il suo spirito continuano a vivere‘ ha dichiarato Barbara Lee Coombs, presidente dell’organizzazione che ha sostenuto Brittany.

Chi era Brittany? E perchè ha scelto di morire?

[fotogallery id=”4085″]


Brittany era una ragazza di ventinove anni nata in California, colpita, per la seconda volta, da una forma molto aggressiva di cancro al cervello. Per i medici a Brittany Maynard non restavano che sei mesi di vita. Per questo lei ha deciso si affidarsi al suicidio assistito. Il primo novembre 2014 è morta in Oregon. Qui ha potuto, essendo uno dei cinque Stati Usa in cui ai malati terminali è concesso di porre fine alle proprie sofferenze. ‘Chi ha il diritto di decidere che merito di soffrire enormemente per settimane o per mesi?‘, si chiede.

Il video delle polemiche e l’ultimo messaggio

Brittany aveva annunciato il suo progetto in un video postato sul suo sito che ha fatto il giro del web: in pochissimo tempo era stato visto più di 9,5 milioni di volte su Youtube. ‘Arrivederci a tutti i miei cari amici e alla mia famiglia che amo. Oggi è il giorno che ho scelto per morire con dignità, tenuto conto della malattia in fase terminale, questo terribile cancro al cervello che mi ha imprigionato…ma mi avrebbe imprigionato tanto di più’, si legge in un messaggio circolato sui social network.

Kati Irrente

Giornalista per vocazione, scrivo per il web dal 2008. Mi occupo di cronaca italiana ed estera, politica e costume. Naturopata appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d'autore.

Recent Posts

Come Ottimizzare l’Invio dei Dati al Sistema Tessera Sanitaria

La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…

2 settimane ago

Nadia Toffa, il gesto straziante della madre per sentirla più vicino a lei

Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…

1 mese ago

Kate Middleton e il suo ritorno regale che ha incantato tutti: sono tutti in lacrime

Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…

1 mese ago

Come Concentrarsi Meglio per Affrontare la Settimana: Strategie e Consigli Pratici

Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…

1 mese ago

Quando è meglio lavarsi in inverno? Scopri il momento ideale per la tua pelle

La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…

1 mese ago

Sinner e la frase scioccante: “Non voglio più giocare…”

Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…

1 mese ago