Il Siviglia di Emery è entrato nella storia delle squadre più vincenti del mondo, raggiungendo il traguardo della terza Europa League consecutiva. La vittoria per 3-1 nei confronti del Livepool di Jurgen Klopp è stata una dimostrazione di coraggio, di voglia, di passione, di tenacia e di forza di squadra. L’orgoglio spagnolo ha prevalso sul talento inglese consegnado la storia nelle mani di Emery che probabilmente potrebbe lasciare l’Andalusia da Re incontrastato. Il Siviglia si unisce ad un elite di squadre che nella storia sono state capaci di ripetersi consecutivamente in una stessa competizione ma è l’unica società che è stata capace di un’impresa del genere dopo la fine degli anni ’90. Ecco la lista delle squadre che hanno vinto, in diverse competizioni, più volte consecutive un trofeo continentale o internazionale.
Nella sua storia leggendaria il Real Madrid ha conquistato 10 Champions League (o Coppa dei Campioni). Le prime 5 Coppe dei Campioni vennero vinte dalla stagione del 1955 fino al 1960 nel quale i blancos dominarono in Spagna e in tutta Europa dimostrando una grande superiorità grazie ai cinque “primi galacticos” del Real Madrid: Raymond Kopa, Héctor Ríal, Alfredo di Stéfano, Ferenc Puskás e Francisco Gento. Una squadra cosi, che vinse cosi tanto, ritrovarla nella storia sarà impossibile.
Una squadra, forse, inaspettata monopolizza per due anni consecutiva la Coppa dei Campioni, era il Benfica di Aguas, di Coluna e di Eusebio. Tre giocatori affamati di vittoria e di trofei. Dopo il dominio madridista, la favorita a vincere era il Barcellona ma il Benfica, il primo anno come outsider assoluto, vince contro i catalani nella prima finale e l’anno dopo vince proprio contro il Real Madrid in una finale finita 5-3 per i lusitani.
La Coppa dei Campioni, dopo essere stata vinta l’anno prima dal Milan, rimane, per altri due anni, in Italia grazie alla doppietta della Grande Inter guidata dal genio di Helenio Herrera e dal presidente Angelo Moratti. La squadra nerazzurra è pregna di talento grazie alle giocate frizzanti di Mariolino Corso, Sandro Mazzola e grazie alle reti di Suarez. Una squadra incredibile, irripetibile come eleganza ed efficacia.
Il calcio totale dell’Ajax di Rinus Michels era qualcosa che emozionava a livello spirituale oltre che mentale. La squadra capitanata e guidata da Johan Crujif è stata la squadra che ha collegato il calcio del passato al calcio del futuro, facendo un passo in vanti come concetti tattici e tecnici. L’Ajax di Michels messa in campo da Crujiff e compagni ha conquistato tre Coppe dei Campioni consecutive, mostrando al mondo quale fosse la giusta direzione da prendere per cambiare il calcio.
Per la prima volta la Coppa dei Campioni sbarca in Germania e ci rimane per tre anni consecutivi grazie alle prodezze di Uli Hoeness, Franz Beckenbauer e Gerd Müller. Tre giocatori incredibili, ognuno fondamentale in una cosa diversa ed in una parte del campo differente. Tre calciatori che costruiranno la grande Germania che nel 1974 vinse il Mondiale.
Il Liverpool di Kevin Keegan prima e di Kenny Dalglish poi. Nei due anni consecutivi in cui i Reds conquistano la Coppa dei Campioni c’è sempre il nome di un grande campione che è riuscito a trascinare alla vittoria l’armata inglese. Il Liverpool ha dominato in campionato per molti anni ma la gioia di vincere due Coppe consecutive così importanti non ha prezzo e il merito è soprattutto del coach Bob Paisley.
Una sorpresa, un fulmine a ciel sereno, il grande, ed irripetibile, Nottingham Forest che ha vinto la Premier ed esordisce in Coppa dei Campioni proprio contro il Liverpool bicampione europeo. Un passaggio di consegne in tutto e per tutto visto che il Nottingham, anch’esso in maglia rossa, vince due Coppe dei Campioni. Il campione per eccellenza è Trevor Francis e la stagione successiva il protagonista assoluto fu John Robertson.
L’ultima squadra a vincere due trofei consecutivamente in Coppa dei Campioni fu il Milan di Arrigo Sacchi che consacrò, già all’epoca, l’era Berlusconi. Una squadra formidabile, da Baresi a Maldini, da Donadoni ad Ancelotti, passando per Gullit e Marco Van Basten. Due Coppe dei Campioni incredibili ed indimenticabili per la storia rossonera.
Un Real Madrid non al livello del “Grande Real” conquista due Coppe UEFA consecutivamente. La squadra della capitale spagnola ritrova un trofeo europeo dopo ben 19 anni di assenza dalla sesta Coppa dei Campioni conquistata nel 1966.
Il Siviglia conquista due Coppe UEFA consecutivamente ma la squadra andalusa non vinceva un trofeo di prestigio risaliva al 1948, quando il Siviglia ha vinto la Coppa di Spagna ed era 44 anni che la società non partecipava ad una finale di una importante competizione. Tra i campioni della squadra c’erano l’attaccante Luis Fabiano, l’esterno Jesus Navas, i terzini Adriano e Dani Alves, e l’italiano Maresca.
Il sogno si ripete per il Siviglia ma la competizione nel 2009 cambia nome e passa da Coppa UEFA ad Europa League. La squadra di Emery riesce in qualcosa di incredibile, vincere tre volte consecutive la stessa competizione. Un risultato del genere non accadeva dal Bayern Monaco di Muller in Coppa dei Campioni mentre per l’ex Coppa UEFA è un record incredibile.
Il Santos di Pelé vinse due Coppe Intercontinentali, il primo anno contro il grande Benfica: 3-2 all’andata per i brasiliani, doppietta di Pelé, e al ritorno 5-2 per il Santos con tre gol di Pelé. L’anno dopo contro il Milan: 4-2 per i rossoneri all’andata, doppietta di Pelé, e 4-2 per il Santos al ritorno, doppietta di Pelé. Si va allo spareggio, vince 1-0 il Santos. Pelé realizza 9 gol in due finali (in 5 partite).
La grande Inter di Herrera non si ferma e vince due Coppe Intercontinentali, la prima con il gol di Mariolino Corso allo spareggio contro l’Indipendiente e la seconda, sempre contro gli argentini dell’Indipendiente, viene chiusa all’andata con un secco 3-0 grazie alle reti di Peirò (1 gol) e Mazzola (2 gol).
Il Milan di Sacchi vince, dopo le due Coppe dei Campioni, anche due Coppe Intercontinentali: la prima contro Atlético Nacional grazie alla rete di Evani al 199 minuto (secondo tempo supplementare) mentre la seconda viene vinta contro l’Olimpia per 3-0 grazie alla doppietta di Rijkaard e alla rete di Stroppa.
Il San Paolo vince la sua prima Copa Intercontinentale contro il Barcellona di Johan Crujiff (allenatore) per 2 a 1 grazie alla doppietta di Rai e si ripete l’anno dopo contro il Milan di Capello vincendo 3-2 grazie alla rete decisiva del brasiliano Muller.
Rimanendo in Sud America citiamo che l’Indipendiente ha vinto la Copa Libertadores consecutivamente nel 1964 e 1965 e poi si è ripetuta dal 1972 al 1975, il Boca Juniors ha vinto la stessa coppa nel 19601 e 1961 e poi nel 2000 e 2001. Il Santos di Pelé ha conquistato la coppa negli anni in cui ha dominato nel mondo, nel 1962 e 1963, mentre il Penarol l’ha vinta nel ’60 e nel ’61. Anche il San Paolo ha vinto due volte la Copa Libertadores, nel ’92 e nel ’93 e poi l’Estudiantes ha conquistato tre titoli di fila, 1968, ’69 e ’70.
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