S’intitola ‘Chi perde paga‘, l’ultimo libro di Stephen King che, per trama e personaggi, prosegue la trilogia iniziata con ‘Mr. Mercedes‘. Edito da Sperling e Kupfer, il nuovo romanzo del genio dell’horror esce in Italia oggi, 22 settembre 2015, festeggiando così il compleanno del suo autore che proprio ieri ha compiuto 68 (onoratissimi) anni. Come già in ‘Misery non deve morire‘ anche qui lo scrittore mette in scena un tema che gli è particolarmente caro: l’ossessione, fino al limite della follia, di un fan per il suo autore preferito. Il libro, come dicevamo, è il secondo episodio di una trilogia incentrata, come spiegò a suo tempo l’autore, sul City Center Massacre che King descrive all’inizio di ‘Mr. Mercedes’ e di cui fu autore un certo Brady Hartfield.
Stephen King, dunque, festeggia il suo 68esimo compleanno con l’uscita di un nuovo thriller, ‘Chi perde paga‘ (‘Finders Keepers‘) in cui, sulla scia del genere hard-boiled – ripreso nel 2014 con ‘Mr. Mercedes – affronta il tema dell’ossessione e del potere della letteratura sulla vita di tutti i giorni.
Trama
La storia è quella di uno scrittore, John Rothstein che, nonostante sia amato da pubblico e critica, non pubblica ormai da vent’anni. Una notte un suo fan accanito, un certo Morris Bellamy, gli piomba improvvisamente in casa: l’uomo è furibondo, non solo perché Rothstein non scrive da tempo ma perché ha fatto finire malissimo il suo personaggio preferito, l’adorato Jimmy Gold. Per questo Bellamy vuole rapinarlo e dopo avergli estorto la combinazione della cassaforte, gli fa ‘saltare l’illustre cervello‘. Aperto il forziere il folle ammiratore trova, insieme a tantissimo denaro, anche una serie di appunti, decine di taccuini che contengono le bozze di un nuovo romanzo. Ma passeranno degli anni prima che possa vedere la luce, anche perché a questo punto entra in scena Bill Hodges, il malinconico detective in pensione di ‘Mr. Mercedes‘, accompagnato, anche stavolta, dai suoi inseparabili compagni, Jerome Robinson e Holly Gibney.
Stephen King, che per ‘Mr. Mercedes‘ ha ricevuto l’Edgar Award per il miglior thriller, è stato premiato con la National Medal of Arts, l’onorificenza più alta conferita in nome del popolo americano ad un singolo artista che il presidente Obama gli ha consegnato il 10 settembre scorso. Questo perché ‘King è uno degli scrittori più popolari e prolifici dei nostri tempi poiché riesce a combinare la narrazione con la sua acuta analisi della natura umana‘.
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