Le vittime del ponte crollato vicino ad Ancona sono due coniugi. Emidio Diomede, 61 anni, e la moglie Antonella Viviani, 55, stavano viaggiando sull’autostrada Adriatica A14 in direzione nord, verso Ancona. Lei aveva infatti una visita di controllo in ospedale. All’improvviso la tragedia, con il cavalcavia che si è sgretolato schiacciando l’auto su cui viaggiavano, uccidendoli sul colpo.
La coppia, sposata da 36 anni, viveva a Pagliare del Tronto, frazione di Spinetoli, in provincia di Ascoli Piceno. Gestiva un’azienda di confezioni a Colli del Tronto. Lei era di San Benedetto del Tronto, lui originario di Controguerra, in Abruzzo. La tragedia ha commosso l’intera comunità. «La notizia della tragedia che ha colpito la famiglia Diomede rattrista immensamente non solo me, ma tutta la comunità di Spinetoli, città alla quale Emidio e Antonella erano legatissimi e noi tutti a loro», ha detto commosso Alessandro Luciani, il sindaco di Spinetoli. «Erano persone squisite, attaccate al nostro territorio tanto da contribuire non solo economicamente all’organizzazione di feste ed eventi, ma partecipandovi personalmente, soprattutto d’estate», ha continuato il primo cittadino.
Emidio, detto, Mimmo, e Antonella lasciano due figli, Daniele e Daniela. È stato lui, ex team manager della Sambenedettese Calcio, a vivere il momento straziante del riconoscimento: «Due persone eccezionali che il Signore ha chiamato troppo presto a sé», ha detto in lacrime. Daniele, tra l’altro, stava per donare ai genitori un altro nipotino: i coniugi tra pochi giorni sarebbero diventati di nuovo nonni. Se solo qualcuno avesse chiuso l’autostrada, o se fossero passati sotto quel maledetto cavalcavia pochi secondi dopo.