È finita in polemica la visita di Chiara Ferragni in Calabria alla scoperta del bergamotto, un agrume dal profumo molto intenso che cresce solo a Reggio Calabria e dintorni: la bionda fashion blogger è stata pesantemente criticata da alcuni follower calabresi per non aver concesso neanche una foto o un saluto ai fan, tra cui dei bambini, che l’avevano attesa per ore sul posto. La moglie di Fedez si è però giustificata motivando la sua ‘fuga’ con la scarsa sicurezza, raccontando di essere stata pure spintonata dalla forte calca.
‘Devo dire che sei una vergogna’, ha scritto un follower molto arrabbiato verso Chiara Ferragni, ‘Eravamo in 20 persone, venti, e non hai avuto la decenza di farti una foto, neanche con i più piccoli. Vorrei ricordarti che se hai questo lavoro, se sei a questi livelli e solo grazie ai tuoi fan che ti seguono. Oltre agli assistenti che cacciavano i bambini spingendoli…’
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‘Vergogna, i tuoi fan hanno atteso un tuo saluto per ore sotto la pioggia’
E per rincarare la dose: ‘Vergogna, sei una vergogna. Non dovevi fare la foto con tutti, ma bastava un minimo di umiltà per salutare i tuoi fan che hanno atteso un tuo saluto per ore sotto la pioggia. Vergogna. Preferisco non seguirti più, tanto hai follower più importanti dei calabresi’.
Questa la sparata del fan deluso di Chiara Ferragni, a cui l’influencer cremonese ha risposto di persona direttamente nei commenti al post, spiegando la vera dinamica dei fatti:
‘Eravate in oltre cento persone’, ha precisato la Ferragni, ‘E dopo il ristorante, nonostante stessi lavorando e il gruppo stesse aspettando me per procedere la visita, sono venuta a salutarvi. Ho cominciato a fare foto e subito dopo sono stata spintonata da alcune persone a causa della frenesia generale. In queste situazioni in cui ci sono troppe persone che si spingono è un attimo che qualcuno si faccia male’.
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Chiara Ferragni precisa: ‘Non c’era sicurezza’
‘Non c’era sicurezza’, ha poi proseguito, ‘Ed era una situazione pericolosa per tutti. Sono così stata caricata in macchina verso il campo che era una location privata in cui dovevamo fare una visita di lavoro, ma anche lì si sono raccolte in pochi minuti centinaia di persone. Pioveva, stavo lavorando, e non potevo venire a fare foto con oltre cento persone in una situazione pericolosa quanto la precedente. Ma ho più volte salutato e mi spiace non aver potuto fare di più. Io mi fermo sempre super volentieri con chiunque voglia una foto o salutarmi, ma questa era una situazione in cui mi era impossibile accontentare tutti senza rischiare di creare il caos’.
Insomma, niente di nuovo sotto il sole: da una parte i fan che ‘pretendono’ l’attenzione massima dai loro idoli, dall’altra le celebrities che devono fare i conti con situazioni spesso incontrollabili e potenzialmente pericolose.
In questi casi ci sentiamo di dire che non è quasi mai colpa di nessuno…