L’imprenditrice lancia l’allarme sicurezza a Milano, chiamando all’appello il sindaco Beppe Sala. La Ferragni parla per i concittadini.
Non è la prima volta che vediamo Chiara Ferragni protestare per la sicurezza e i diritti della sua città, Milano. Nel 2020 l’imprenditrice digitale è persino stata premiata con l’Ambrogino d’oro insieme al marito Fedez, per aver sfruttato al meglio la notorietà a favore della lotta contro il Covid-19. Vediamo l’ultimo comunicato dell’influencer sui social.
La storia di Instagram
Nelle scorse ore la Ferragni ha postato una Instagram story dove condivide con i suoi 27milioni di followers la sua preoccupazione per la sicurezza del capoluogo lombardo:
“Sono angosciata e amareggiata dalla violenza
che continua a esserci a milano.
La situazione è fuori controllo.
Per noi e i nostri figli abbiamo bisogno
di fare qualcosa.”
Sono solo alcune delle parole contenute nella sua richiesta d’emergenza, la quale si conclude con un appello diretto al sindaco di Milano Beppe Sala, taggato nella storia. Al momento non sono arrivate ancora repliche.
Chiara parla inoltre di rapine, di furti e di armi da fuoco possedute illegalmente. Un episodio spiacevole è infatti accaduto lo scorso mercoledì, quando in Via Bergamo è stato rapinato un negozio di antiquariato.
Due uomini hanno fatto irruzione nella bottega muniti di armi e hanno ferito i due titolari, marito e moglie. E questa purtroppo è solo una delle tante situazioni di sopraffazione pubblica a Milano, che hanno avuto corso degli ultimi anni.
Altri sgradevoli incidenti nella città meneghina
Per fare altri esempi, circa un anno fa una delle più care amiche della Ferragni, Chiara Biasi, ha subito un furto nella sua abitazione. I ladri entrati dalle finestre, le hanno rubato vestiti, borse, scarpe ed altri oggetti costosi: una perdita non da poco. Si è pensato ad un taccheggio premeditato.
Più recente è invece il caso di Desirèe Maldera, ex concorrente del reality Temptation Island, la quale è stata aggredita da un uomo circa un mese fa mentre attraversava Via Olona in macchina. L’aggressore si è portato via il suo orologio firmato Patek Philippe, scappando poi a gambe levate nonostante il tentativo della ragazza di difendersi.
Insomma, è ormai chiaro che sia necessario un intervento urgente per migliorare la qualità di vita della città lombarda. I dati relativi alla sicurezza di Milano mostrano infatti come gli scippi e le rapine siano in costante aumento.