Ci troviamo a Chicago, per riportare la morte del piccolo Mateo Zastro, ucciso da un proiettile vagante.
Si trovava in auto con i fratelli e la madre, la quale stava scappando da un tamponamento.
Non sono ancora chiari i dettagli della morte di Mateo Zastro, il piccolo di 3 anni che si trovava a Chicago con la famiglia es è stato raggiunto alla testa da un proiettile vagante.
Secondo una prima ricostruzione delle forze dell’ordine americane, la madre che era alla guida della vettura stata scappando da un tamponamento.
Infatti si era verificato poco prima un terribile incidente stradale e lei si era allontanata dal luogo del sinistro ma qualcuno le stava correndo dietro.
Era l’autista di un altro mezzo, precisamente una berlina rossa, che a un certo punto della corsa ha estratto una pistola e ha sparato un colpo.
C’erano molti testimoni e questa è la versione che tutti hanno raccontato ma ci sono da stabilire ancora molti particolari in merito a questa terribile vicenda.
La giovane vittima è stata trasportata d’urgenza al Christ Hospital ma purtroppo la corsa dei soccorritori è stata inutile.
Giunti immediatamente sul posto in seguito a diverse chiamate, hanno constatato che il proiettile aveva colpito Mateo alla testa ferendolo in maniera grave.
È iniziata così la corsa nel nosocomio ma non c’è stato nulla da fare, infatti a causa delle gravi ferite riportate è morto poco dopo l’arrivo.
Individuato il maxi tamponamento avvenuto diversi chilometri prima del luogo in cui è stato esploso il colpo, gli agenti dovranno stabilire se la donna e il killer erano coinvolti in questo.
Per quanto riguarda la dinamica della morte di Mateo, le indagini vengono portate avanti grazie alle testimonianze di coloro che hanno visto tutto, ossia gli altri automobilisti e i residenti.
Anche la madre sta rilasciando la sua versione dei fatti ed è apparsa spaventata e ovviamente molto scioccata dalla morte del bimbo di soli 3 anni.
Le sue condizioni e quelle dei fratelli non sono preoccupanti, infatti hanno riportato solo lievi ferite.
Purtroppo l’omicida ha fatto perdere le sue tracce e la polizia ha messo una taglia su di lui, invitando chiunque abbia qualche dettaglio utile, di farsi avanti.
Il compenso per chi fornirà dati utili alla cattura è stato stabilito ad una cifra di 7000 dollari.
Per ora è noto solo che si trovava alla guida di una berlina rossa e forse dai filmati delle videocamere di sorveglianza della zona, si avranno maggiori notizie.
Ulteriore dubbio da chiarire è se il colpo esploso fosse rivolto davvero verso l’auto della donna oppure questa si trovava per sua sfortuna, in quella traiettoria.
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