Chiodi di garofano: proprietà benefiche, terapeutiche e controindicazioni

Chiodi di garofano: vi spieghiamo proprietà benefiche, terapeutiche e controindicazioni. Si tratta di boccioli essiccati di una pianta di origine asiatica, Eugenia caryophyllata. I vantaggi che la spezia è in grado di apportare all’organismo sono noti sin dall’antichità, da quando era al centro di importanti scambi commerciali con l’oriente. I chiodi di garofano contengono numerose sostanze benefiche come i flavonoidi e possono essere adoperati anche sotto forma di infuso oppure olio essenziale. Vediamo nel dettaglio tutte le proprietà.

Proprietà benefiche

Come già anticipato, molte delle proprietà dei chiodi di garofano dipendono dalla presenza di sostanze preziose per il corpo come flavonoidi, tannini e triterpeni. La spezia racchiude anche composti volatili tra cui l’eugenolo, principale responsabile del potere analgesico dei chiodi di garofano. E’ questa caratteristica ad averne fatto una merce pregiata nei tempi antichi, impiegata soprattutto per lenire le infiammazioni, specialmente del cavo orale, e utilizzata per quelle che erano considerate le sue proprietà magiche. Pare, infatti, che i chiodi di garofano siano anche utili per rimanere incinta.

Proprietà terapeutiche

Le proprietà terapeutiche dei chiodi di garofano si devono alla sua capacità di prevenire la formazioni di batteri e funghi: l’infuso può essere adoperato per le micosi della pelle e delle unghie; l’olio, invece, è efficace in caso di infezioni o ustioni ma non deve essere applicato direttamente sulla pelle. Per ridurre il rischio di irritazione, è necessario diluirlo in acqua. Le proprietà curative dei chiodi di garofano si estendono anche alla capacità di prevenire gli spasmi muscolari. Condividono con le virtù benefiche della cannella, l’alto potere antiossidante ma aiutano anche a favorire la digestione e a combattere la stanchezza. Contrastano il mal di testa e migliorano la circolazione del sangue. Nelle ricette di cucina, sono utili per dare sapore alle pietanze e favorire la conservazione dei cibi. Infine, degne di nota sono le proprietà antitarme dei chiodi di garofano: possono essere adoperati per realizzare sacchetti aromatici da mettere nei cassetti. Nelle dispense degli alimenti, aiutano a tenere lontano le farfalline dal cibo.

Controindicazioni

Le controindicazioni dei chiodi di garofano riguardano il loro utilizzo nella fase ultima della gravidanza. Si aggiunge, quindi, ai 10 cibi da evitare quando si è incinta. Il suo consumo è sconsigliato anche in caso di ulcere. Inoltre, bisogna prestare molta attenzione alle dosi della spezia perché l’olio, in quantità elevate, può diventare tossico sia per il fegato che per il sistema nervoso.

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