Il giudice sportivo ha deciso per la sospensione di un turno del settore distinti dello stadio Picco di La Spezia, dopo i cori razzisti rivolti a Juric.
Durante il match dello scorso sabato tra Spezia e Torino, alcuni tifosi hanno insultato con dei cori razzisti l’allenatore avversario Ivan Juric, costringendo l’arbitro Guida a interrompere la partita. La decisione del giudice sportivo è arrivata nel pomeriggio di oggi: un turno di squalifica per il settore distinti dello stadio di La Spezia, Picco. Al club anche una multa per lancio di oggetti verso il portiere del toro.
Chiuso per un turno il settore distinti dello Spezia dopo gli insulti razzisti a Juric
Il giudice sportivo decide per la sospensione di un turno. Il prossimo anno, che sia A o B per lo Spezia, sarà chiuso alla prima giornata di campionato il settore distinti del Picco. La squalifica arriva per i cori razzisti rivolti a Ivan Juric, allenatore dei granata, durante la partita di sabato 27 maggio tra Spezia e Torino.
Una gara fondamentale per i liguri, che avevano un solo risultato a disposizione per la salvezza e che rischiano adesso la retrocessione, persa poi malamente per 4-0. Dopo il gol del vantaggio del toro la prima avvisaglia di insulti, che ha portato il direttore di gara anche a sospendere l’incontro. Come accaduto per Vinicious, in Liga, stavolta preso di mira non un calciatore ma l’allenatore della squadra avversaria. Episodi di questo tipo stanno tristemente caratterizzando diversi incontri di questa stagione.
Tornando alla gara di La Spezia, anche l’arbitro Guida stavolta si era accorto dei cori. L’arbitro, che non sempre quest’anno ha preso in pugno la situazione in altri casi, ha correttamente deciso di sospendere l’incontro. La sospensione è durata un paio di minuti con i giocatori padroni di casa – tra tutti Giasy e Bastoni – che hanno invitato ad ampi gesti i tifosi a smettere di insultare l’allenatore. Poi è arrivato anche l’annuncio dello speaker, ovviamente fischiato e preso di mira come non mai.
I precedenti, tra Vlahovic, Lukaku e Ibrahimovic
Un altro caso, l’ennesimo di questa stagione. Era già successo a Vlahovic in Atalanta Juventus, con il serbo poi andato ad esultare sotto il settore da dove erano provenuti gli insulti. O a Romeu Lukaku, contro la Juventus. Per non parlare di Zlatan Ibrahimovic, inondando di insulti razzisti lo scorso anno in trasferta. Un problema serio, che rimane nel calcio italiano, quello del razzismo degli stadi, che al momento ha alimentato indignazione e generato polemiche.
Nel referto arbitrale è stato riportato che i cori sono andati avanti dal minuto 25 del primo tempo fino al 35esimo. “Beceri cori di discriminazione razziale dei tifosi dello Spezia nei confronti dell’allenatore del Torino Ivan Juric”, si legge tra le motivazioni del giudice sportivo.
Anche la società ha subito una multa, sempre a causa del comportamento di alcuni tifosi. Da un settore infatti sono arrivati oggetti contro il portiere del Torino Milinkovic-Savic; anche in quel caso Guida ha dovuto interrompere il gioco per qualche istante. La multa per il club è di 10mila euro.