Terribile morte quella avvenuta fra mercoledì e giovedì a Mantova, dove la 48enne Micaela Azzoni è stata trovata morta nel suo letto.
L’ultima volta che ha parlato con la famiglia è stato nella serata di mercoledì, quando intorno alle 22 ha dato a buonanotte ed è andata a dormire.
Una morte avvolta di mistero quella della 48enne Micaela Azzoni, residente a Mantova con la sua famiglia. Nella serata di mercoledì scorso la donna è andata a dormire salutando il resto della famiglia. Non si è più risvegliata e ora si indaga per capire le cause della morte.
Secondo i primi dettagli emersi dalle indagini, la donna non soffriva di particolari patologie che possano far pensare a un malore o qualcosa di simile ma maggiori risposte arriveranno dagli esami autoptici disposti sulla salma, che ora si trova all’ospedale di Suzzara al Carlo Poma di Mantova.
Erano circa le 22 di sera di mercoledì scorso quando Micaela ha dato la buonanotte alle sue due figlie e al marito, con cui condivideva l’abitazione a Coazze di Moglia, frazione del Basso Mantovano.
Il giorno dopo, Micaela non si è più risvegliata ed è stato proprio il marito a dare l’allarme. Mentre i familiari attendevano l’arrivo dell’ambulanza, una delle due figlie ha tentato un massaggio cardiaco ma non è servito a nulla.
Questa e altre manovre sono state effettuate anche dal personale medico giunto dopo pochi minuti ma purtroppo per la 48enne non c’è stato nulla da fare.
Micaela era molto conosciuta in paese poiché gestiva insieme al fratello l’azienda casearia di famiglia, che portava appunto il loro cognome.
Sotto shock la famiglia, la prima a dare l’allarme e ad essere ascoltata dai Carabinieri che come da prassi sono stati subito informati di quanto accaduto.
Dopo il trasporto della salma per ulteriori accertamenti da parte del medico legale, le autorità hanno disposto il sequestro dell’abitazione per effettuare rilievi e raccogliere dettagli eventualmente utili ai fini delle indagini.
Ancora in corso di accertamento le cause della morte di Micaela, evento che per il momento rimane inspiegabile perché, come anche confermato dal consorte, era in ottima salute e nulla lasciava presagire che quella “Buonanotte” pronunciata mercoledì sera, sarebbe stata la sua ultima parola.
Come la famiglia anche la comunità di Coazze di Moglia è rimasta colpita da questa prematura morte, tutti hanno ricordato la donna con affetto e hanno espresso vicinanza ai familiari, unendosi al loro dolore.
Solo pochi giorni fa Micaela aveva postato uno scatto mentre era in gita alla fiera della castagne di San Zeno di Montagna, vicino al Lago di Garda. Proprio quella bacheca è ora tempestata di messaggi di affetto da parte di chi le ha voluto bene.
Ora i familiari attendono con ansia i risultati dell’autopsia per capire cosa sia successo quella notte.
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