Da un lato ospite ma, dall’altro lato, anche al centro delle proteste. Questo è quello che è accaduto questa mattina, all’Università di Napoli “Federico II” dove ospite era il Ministro della Cultura, Sangiuliano.
Il ministro era al dipartimento di Giurisprudenza dell’ateneo napoletano e, al di fuori dell’aula dove ha tenuto la sua lezione, sono state diverse le proteste.
Il Ministro della Cultura, Sangiuliano, è stato ospite, oggi, presso il dipartimento di Giurisprudenza dell’università di Napoli “Federico II”, per tenere una lezione su “”Cultura di massa e politica culturale”. Ospite del rettore, Matteo Lorito, Sangiuliano dopo la sua lezione, all’esterno della facoltà stessa, è stato duramente criticato. “Fuori i fascisti dall’Ateneo” – gli è stato urlato contro.
Durante la sua lezione, Sangiuliano ha rivelato di ispirarsi, in particolare, a due suoi predecessori: “Uno è Spadolini, che volle fortemente il ministero della Cultura, l’altro è Alberto Ronchey. Sono i modelli a cui vorrei ispirarmi”, tornando anche più volte sul concetto che la cultura può diventare “immaginario identitario della nazione”.
Rivolgendosi ai tanti giornalisti lì presenti, il ministro Sangiuliano è tornato a vestire quei panni che lo hanno visto protagonista negli ultimi anni, prima di entrare in politica: “Nei grandi progetti finanziati dal Mic includeremo, come mi è stato chiesto dal sindaco di Napoli, il restauro del Maschio Angioino, che dopo gli interventi fatti anni fa si è un po’ degradato” – ha spiegato a braccio.
Alcune parole del suo intervento, lo stesso Sangiuliano, le ha specificate meglio: “Quando ho detto che l’Italia è una superpotenza culturale non ho voluto affermare una nozione di volontà di potenza […] quando dico che l’Italia è una superpotenza culturale dico che noi dobbiamo essere orgogliosi e consapevoli del grande patrimonio che il passato ci ha trasmesso. Noi siamo un unicum nello scenario globale perché la nostra storia ci consegna una sovrapposizione di civiltà”.
Il suo credere nella collaborazione internazionale, nello scambio fra diverse culture e sulla bellezza che ci siano direttori stranieri che “operano bene sul nostro territorio”, non ha di certo risparmiato lo stesso ministro da critiche che lo hanno atteso fuori la facoltà. Diverse, infatti, sono state le manifestazioni di dissenso, con grida ed urla, avutesi contro lo stesso Sangiuliano: “Fuori i fascisti dall’Ateneo” – sono state le parole urlategli contro.
Gli studenti hanno aperto uno striscione che volevano, poi, appendere all’interno della stessa facoltà, proprio contro lo stesso ministro che stava per arrivare a presenziare ad una lezione. Non solo studenti, ma tanti anche i collettivi presenti alla manifestazione. Da Fridays For Future Napoli, Lea ClimaX, Link Napoli, Mezzocannone Occupato, Ex Opg, Animal Save insieme ai comitati di Napoli Est.
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