Decisione a sorpresa in Rai: il programma Ci vuole un fiore di Francesco Gabbani non andrà in onda questo venerdì. La notizia è stata data da TvBlog, sito esperto nel settore. I motivi dietro a tale decisione sarebbero da ricondurre al recente lutto di uno degli ospiti della puntata, che proprio ieri ha perso il figlio. Non è ancora noto quando lo show verrà recuperato.
Decisione dovuta ma a sorpresa, quella presa da Rai1, che ha deciso di sospendere a data da destinarsi la programmazione della seconda puntata di Ci vuole un fiore, show condotto da Francesco Gabbani. Il varietà avrebbe dovuto andare in onda questo venerdì 21 aprile, ma in segno di rispetto per uno degli ospiti, che ieri ha perso il figlio, si è deciso di non trasmetterlo. Al suo posto, verrà trasmesso in replica il film tv Sorelle per sempre.
Ci vuole un fiore, salta la seconda serata dello show di Francesco Gabbani: gesto dovuto a uno dei suoi ospiti
Giunta alla seconda edizione, la trasmissione di Francesco Gabbani, dedicata all’ambiente, avrebbe dovuto andare in onda per due puntate, ma la dirigenza Rai ha scelto di saltarne la programmazione di questo venerdì 21 aprile. Non si tratta di un motivo legato allo share, quanto di rispettare il terribile lutto che ha colpito uno degli ospiti proprio della puntata.
Ci vuole un fiore è uno show registrato, quindi la performance del musicista, uno dei super ospiti, era già a disposizione, ma dopo che ieri Roberto Vecchioni ha perso il figlio Arrigo a soli 36 anni, stando a TvBlog, si è ritenuto più consono rispettarne il difficile momento, evitando di mostrarla. Resta da capire quando verrà recuperata la puntata, probabilmente questa estate, anche se non ci sono date certe.
Gli ascolti del primo appuntamento con lo show ambientalista non avrebbero nulla a che fare, quindi, con questa decisione, sebbene i numeri non siano stati poi così eclatanti come forse ci si sarebbe aspettati: il 13,2% di share con 2,2 milioni di spettatori.
Francesco Gabbani aveva dovuto vedersela venerdì scorso con il debutto della fiction di canale 5 Il Patriarca, quest’ultima andata invece ben oltre le più rosee aspettative, con ilo 19,2% di punti percentuali d’ascolto. Il cantante, tuttavia, ha ricevuto il plauso di molti, rivelandosi un ottimo padrone di casa, disinvolto e a suo agio in un ruolo inusuale per lui.
Francesco Gabbani, dal palco di Sanremo a quello di Ci vuole un fiore. La carriera dell’artista
Nato a Carrara nel 1982 in una famiglia proprietaria di un negozio di strumenti musicali, ha subito mostrato grande interesse per quest’arte. Poco più che maggiorenne e ancora con l’esame di maturità da ottenere, firma il primo contratto discografico, prendendo parte al progetto Trikobalto.
Nel 2010 decide quindi di lasciare il gruppo, dedicandosi alla carriera da solista, pubblicando alcuni singoli e il suo primo album. A regalargli una prima dose di fama è la partecipazione nel 2016 al Festival di Sanremo, che lo vede trionfare nella categoria Nuove Proposte con il brano Amen.
L’anno successivo si ripresenta, questa volta accedendo di diritto ai Big, presentando il brano Occidentali’s Karma, che si rivela un successo, regalandogli la vittoria della kermesse canora superando addirittura Fiorella Mannoia, giunta seconda.
Nel 2020, in pieno lockdown, aderisce al supergruppo composto da cinquanta cantanti Italian Allstars 4 Life, incidendo assieme Ma il cielo è sempre blu, cover di Rino Gaetano i cui proventi vengono devoluti alla Croce Rossa Italiana per le cure ai colpiti da Covid-19.
Lo scorso anno poi, debutta per la prima volta come conduttore, appunto, a Ci vuole un fiore, affiancato da Francesca Fialdini, partendo poi in tour con il suo Francesco Gabbani Live 2022 e recitando per la prima volta nella pellicola di Marco Martani La donna per me.
Un talento eclettico per un artista a tutto tondo, che ha dimostrato di essere in grado non solo di cantare, ma anche di riuscire a sostenere il peso di un one man show, mostrandosi capace, convincente e anche divertente.