Gabriele Marchetti, il concorrente di Ciao Darwin rimasto paralizzato dopo un incidente ai rulli del gioco “Genodrome” nel 2019, rompe il silenzio sulla sua tragedia personale e affida a un’intervista il suo sfogo contro il conduttore Paolo Bonolis.
La vita di Gabriele Marchetti dopo il terribile incidente sui rulli del Genodrome a Ciao Darwin è completamente cambiata. Oggi è tetraplegico a causa delle lesioni riportate nella tragica caduta e, intervistato dal Corriere della Sera, racconta la sua storia e come sono andate le cose secondo la sua versione dei fatti.
Concorrente paralizzato dopo caduta a Ciao Darwin: lo sfogo di Gabriele Marchetti
Gabriele Marchetti è rimasto coinvolto nell’incidente sui rulli del programma Ciao Darwin il 17 aprile 2019. Da allora, la sua vita è cambiata ed è paralizzato a seguito delle gravi lesioni riportate nella caduta.
Il fatto si è verificato quando era concorrente nella famosa trasmissione condotta dalla coppia Paolo Bonolis – Luca Laurenti e oggi, a distanza di 3 anni dal dramma, l’uomo ha ricalcato il suo dolore non senza una nota rivolta al conduttore.
Gabriele Marchetti dopo l’incidente a Ciao Darwin: “Bonolis non mi ha mai cercato“
Secondo quanto raccontato dall’ex concorrente del format al Corriere della Sera, Paolo Bonolis non lo avrebbe mai contattato per conoscere le sue condizioni di salute.
“Neanche persone a lui vicine mi hanno mai contattato”
A fare qualche chiamata o a mandare una mail alla sua famiglia sarebbe stato qualcuno della produzione del programma, che avrebbe manifestato di essere a disposizione per ogni necessità. Ma dal presentatore, avrebbe sottolineato Marchetti, non sarebbe arrivato alcun contatto.
Gabriele Marchetti è rimasto tetraplegico dopo essere scivolato sui rulli che compongono il percorso del noto gioco “Genodrome”, costretto da allora a una sedia a rotelle e privo della sua autosufficienza.
Ciao Darwin, concorrente paralizzato dopo caduta al Genodrome: a processo 4 dirigenti
Il caso di Gabriele Marchetti oggi è al centro di un processo a carico di 4 dirigenti (tra cui 2 al vertice di Rti, Reti televisive italiane) per lesioni gravissime.
Secondo quanto emerso, riporta Adnkronos, l’accusa sostiene che i rulli del gioco sarebbero stati trattati per avere una superficie più scivolosa così da rendere ancora più difficile la sfida tra i concorrenti.