Un ragazzo, di soli 16 anni, è stato investito mentre era a bordo della sua bicicletta. A travolgerlo è stata un’auto guidata da un uomo che, dopo l’impatto, si è data alla fuga.
È accaduto in provincia di Ferrara, a Cordea. Il ragazzo, dopo l’impatto, è morto sul colpo. Le Forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente.
Investito in pieno da un’auto che, dopo, non si è nemmeno fermata per prestargli soccorso. Questo è stato il triste destino di un ragazzo di 16 anni, morto mentre era in sella alla sua bicicletta. Il suo mezzo è stato travolto dall’auto in corsa e il giovane ciclista sbalzato pochi metri più in là. Per lui, non c’è stato nulla da fare.
Stando alle primissime testimonianze, l’automobilista è fuggito via con la sua macchina dopo l’impatto. Ma, forse resosi conto di ciò che era successo, solo dopo, quando per la vittima non c’era nulla da fare, è tornato indietro per capire cosa fosse accaduto.
Il giovane 16enne non stava, però, pedalando da solo. Insieme a lui c’era un’altra persona, anche questa in bicicletta e che è stata coinvolta nell’incidente, riportando ferite gravi sì, ma di media entità.
Immediatamente intervenute sul posto, le Forze dell’Ordine hanno dato subito l’avvio ai rilievi del caso, per capire quale sia stata l’esatta dinamica dell’incidente e, anche, con quale violenza l’auto abbia impattato la bici del 16enne, tanto da sbalzarlo nei campi che costeggiano la strada.
All’arrivo del personale medico del 118, allertati da alcuni passanti che hanno visto i due ciclisti riversi sull’asfalto, il giovane è stato trovato proprio lì, in mezzo ai campi. Ma per lui non c’era più nulla da fare. È morto sul colpo. La persona che, invece, era con lui, è rimasta ferita e trasportata al più vicino ospedale di Cona, dove è in cura.
L’incidente è avvenuto intorno alle ore 22 di ieri sera, in una delle principali strade di Cordea, via Pomposa. Non è ancora del tutto chiara la dinamica di ciò che è accaduto e, come dicevamo in precedenza, a chiamare i soccorsi sono stati alcuni passanti che hanno notato il 16enne riverso nel campo che costeggia la strada mentre il suo compagno riverso sull’asfalto.
Dell’auto che li ha investiti, all’inizio non c’è stata traccia. Gli inquirenti stando ancora cercando di capire a chi sia intestata e soprattutto se si tratti di un’utilitaria o di un’auto di grossa cilindrata. L’automobilista che ha investito è stato visto, dopo poco, ritornare sul luogo dell’incidente, forse consapevole che era successo qualcosa.
Non è il primo incidente che vede come vittima un ciclista. La morte del giovane ragazzo è avvenuta lo stesso giorno di quella del ciclista professionista Davide Rebellin, anche lui investito da un camion pirata mentre si stava allenando.
Una tragedia che sconvolge ulteriormente l’Italia intera e che inizia a far porre qualche interrogativo circa la sicurezza dei ciclisti sulle nostre strade.
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