Cina, Xi Jinping chiude il XX congresso del Pcc e diventa il ‘nucleo’ del partito
Approvata la modifica della costituzione: rafforzato lo status centrale del presidente Xi Jinping, mentre è un giallo l’uscita dell’ex presidente Hu Jintao dall’Aula del congresso.
Tra i componenti del nuovo Comitato Centrale del Partito comunista cinese figurano 11 donne – come riportano le fonti locali – mentre non ci sono più i nomi di quattro dei sette membri del Comitato permanente del Politburo: Li Zhanshu, il vice premier Han Zheng, 68 anni, il premier cinese Li Keqiang e quello del suo coetaneo Wang. Il che significa – senza troppi giri di parole – che sono fuori da tutti gli incarichi del Partito.
Concluso il XX Congresso del Pcc in Cina
Si sono conclusi a Pechino – dopo 6 giorni – i lavori del XX Congresso nazionale del Partito comunista cinese, iniziati il 16 ottobre scorso. Il Presidente Xi Jinping ha presieduto la sessione conclusiva dei lavori nella Grande Sala del Popolo.
Al culmine degli incontri, quel che è certo è che il ruolo di Xi si è consolidato, acquisendo ancora più poteri. Il tutto grazie a una modifica della Costituzione. L’approvazione della modifica della carta fondamentale del Partito comunista cinese può essere effettuata soltanto dal Congresso – come avvenuto anche in questa occasione – che si tiene ogni quinquennio.
Il Congresso ha eletto i nuovi dirigenti, con un esito a sorpresa. Tra i componenti non figurano più i nomi di quattro dei sette membri del Comitato permanente del Politburo: Li Zhanshu, il vice premier Han Zheng, 68 anni, il premier cinese Li Keqiang e quello del suo coetaneo Wang. Il che significa che sono fuori da tutti gli incarichi del Pcc, nonostante questi ultimi due non abbiano ancora compiuto 68 anni, considerato il limite massimo per gli incarichi al vertice.
Tra i componenti del nuovo Comitato Centrale del Partito comunista cinese figurano 11 donne, nonostante un quarto dei 2.300 delegati presenti al Congresso del partito fossero proprio donne.
Il giallo dell’ex Presidente cinese
Resta però un mistero quanto accaduto durante le fasi finali del Congresso, quando l’ex presidente cinese Hu Jintao è stato condotto fuori dalla Grande Sala del Popolo – pare contro la sua volontà – scortato da due assistenti. Il tutto sarebbe stato ripreso da alcuni giornalisti, ma il video non è stato trasmesso dai media.
Hu Jintao ha passato l’incarico di segretario generale – dopo due mandati – al suo successore ben 10 anni fa, nel 2012 per l’esattezza. La sua idea è quella di una leadership “collettiva” con rappresentanti di diverse fazioni e limiti sia di mandato che di età.
Taiwan, diventa ufficiale l’opposizione di Pechino
Per la prima volta il Partito comunista cinese ha deciso di includere nella sua carta un passaggio sull’opposizione di Pechino all’indipendenza dell’isola di Taiwan.
“Accetta di includere nella carta del partito delle dichiarazioni sull’opposizione risoluta e la dissuasione dei separatisti che cercano di ottenere l’indipendenza di Taiwan”
si legge nel documento ufficiale stilato al culmine del Congresso.
Filomena Indaco
Classe 1983, divoratrice di libri e di parole, giornalista pubblicista. Sono la Direttrice Responsabile di NanoPress.it