Xi Jinping è stato rieletto Presidente con il terzo mandato consecutivo, ha ottenuto 2952 voti a favore e nessuno contrario. Questo lo rende il leader più potente dopo Mao.
La Cina oggi si può considerare una super potenza mondiale, e questa nuova rielezione di Xi Jinping probabilmente non sarà l’ultima. È stato rieletto anche come presidente della Commissione Militare Centrale.
Il Presidente Xi Jinping è stato nuovamente rieletto come presidente della Repubblica Popolare Cinese, per lui è il terzo mandato consecutivo.
L’elezione si è verificata durante la terza sessione plenaria della 14esima Assemblea Nazionale del Popolo che si è svolta nella giornata del 10 marzo 2023 intorno alle 04 ore italiane, all’interno della Grande Sala del Popolo che si trova su Piazza Tiananmen.
Oltre a questa carica è stata confermata anche la sua carica come Presidente della Commissione Militare Centrale. Mentre lo scorso ottobre era già stato rieletto come segretario generale del suo partito, il Partito Comunista Cinese.
Xi Jinping ha superato l’età pensionabile fissata in Cina a 68 anni avendone lui 69, questo fattore oltre al grande supporto che c’è in lui fa supporre che potrebbe restare alla Presidenza per tutta la sua vita.
Nella rielezione non ha incontrato difficoltà, infatti non c’era nessun potenziale rivale che lo ha intralciato e ha ottenuto ben 2952 voti favorevoli e nessuno contrario.
Grazie a questa rielezione ha rotto il vincolo del doppio mandato presidenziale che era stato abolito nel 2018, sempre sotto il suo governo. L’abolizione del vincolo gli ha sicuramente garantito la possibilità di governare la nazione a tempo indefinito.
Quest’uomo è sicuramente il presidente più potente che la Cina abbia visto dai tempi di Mao Zedong, e sta guidando la nazione cinese in un momento storico particolare.
Oggi la Cina può definirsi una super potenza non solo a livello economico ma anche a livello politico, ciò le da la possibilità di confrontarsi equamente con gli Stati Uniti e anche con tutti i suoi alleati occidentali.
James Gethyn Evans, esperto di storia e della politica Cinese all’Università di Harvard presso il Fairbank Center for Chinese Studies, questa vittoria era scontata.
Infatti Xi da quando è stato eletto, la prima volta nel 2012, ha lavorato affinché molte delle regole presenti in Cina fossero indebolite o eliminate portando al suo fianco i suoi alleati permettendogli di ricoprire le cariche ai vertici.
Uno dei primi a complimentarsi con Xi per la sua rielezione è stato il presidente Vladimir Putin presidente russo, seguito poi da Kim Jong-un dalla Corea del Nord.
Nel suo messaggio Putin ha fatto presente che non vede l’ora di sviluppare maggiormente la relazione globale e strategica che c’è tra i due Stati.
Il primo che incontrerà il presidente al suo terzo mandato sarà invece Olaf Scholz, il cancelliere tedesco, che ha in programma un viaggio verso la Cina il prossimo mese.
La notizia della rielezione di Xi Jinping è stata diffusa dai notiziari e media locale intorno alle 04 di questa mattina, ora italiana.
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