Il regista Luc Besson è stato accusato di stupro nel 2018, oggi la procura di Parigi fa cadere le accuse a suo carico.
Nel 2018 Luc Besson, famoso regista francese, viene denunciato da Sand Van Roy, attrice olandese-belga, di violenza sessuale.
L’attrice afferma di essere stata ripetutamente stuprata dal famoso regista per almeno due anni.
Il caso di violenza contro il regista fu archiviato nel 2019 per mancanza di prove, venne riaperto qualche mese dopo dello stesso anno perché la signora Van Roy avanzò nuove accuse a carico dell’uomo.
La corte, ad ogni concorso procedurale avvenuto, ha sempre confermato l’innocenza del signor Besson.
L’avvocato del regista, Thierry Marembert, spiega che tutte le dieci iniziative procedurali intentate dall’attrice sono finite sempre allo stesso modo e cioè con la conferma dell’innocenza del regista.
Il signor Besson è rammaricato per aver perso quattro anni di lavoro.
Dall’altra parte l’avvocato dell’attrice, Antoine Gitton, pensa che il caso sia diventato una “sordida notizia” e ha fatto sapere di voler ricorrere in appello contro quest’ultima decisione presa dal giudice.
Questo caso di violenza è stato il promotore dell’era del movimento #MeToo in Francia (movimento femminista contro le molestie sessuali e la violenza sulle donne diffusosi in tutto il mondo a partire dall’ottobre 2017, grazie all’omonimo hashtag).
La prima denuncia da parte di Sand Van Roy nei confronti di Luc Besson è partita nel 2018, a maggio.
I due si erano incontrati in un hotel a Parigi e qualche ora dopo il loro appuntamento l’attrice afferma di essere stata violentata dal regista.
Durante il processo contro il regista sessantatreenne sono state ascoltate altre tre donne che a loro volta lo hanno accusato di cattiva condotta e di violenza sessuale.
L’indagine si è conclusa poco tempo dopo, i pubblici ministeri francesi hanno chiuso il caso, impossibile da portare avanti per mancanza di prove.
A dicembre 2021 un giudice ha emesso un’ordinanza di archiviazione del caso per mancanza di elementi materiali a sostegno delle affermazioni dell’attrice.
I pubblici ministeri hanno chiesto, circa un mese fa, l’archiviazione.
Il regista ha sempre negato le accuse contro di lui, etichettando le denunce come una “menzogna dalla A alla Z”.
Il regista non ha negato di aver avuto rapporti sessuali consenzienti con l’attrice che ha definito una “fantasista” una volta iniziato il processo.
L’attrice Sand Van Roy è apparsa in due film del regista Luc Besson, Valerian e la città dei mille pianeti, del 2017 e Taxi 5, uscito nel 2018.
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