Oggi, venerdì 26 febbraio, è arrivata una buona notizia per i luoghi più colpiti dalle restrizioni dovute alla pandemia da Coronavirus. Dal 27 marzo, infatti, i teatri e cinema potranno finalmente riaprire le porte al pubblico esclusivamente in zona gialla. Il Cts ha infatti dato il via libera alle riapertura, come aveva chiesto Dario Franceschini, ministro alla cultura.
I membri del Comitato Tecnico Scientifico hanno fissato una serie di regole da seguire, tra cui anche la capienza limitata nei cinema e nei teatri. A questo punto, però, sarà il Governo del premier Mario Draghi a dover decidere in che modo e se inserire le novità inerenti a questi luoghi nel nuovo Dpcm che sarà in vigore dal prossimo 6 marzo.
Cinema e teatri a capienza ridotta: 200 persone al chiuso e 400 all’aperto
Il ministro Franceschini aveva già chiesto di aprire cinema e teatri, anche se con posti ridotti. Quindi, con non più di un terzo dei posti occupati, oltre alla limitazione di 500 spettatori al chiuso e 1500 in cinema e teatri all’aperto.
Secondo quanto emerso, il Cts ha ridotto i numeri della capienza in questi luoghi. Dal 27 marzo, se le misure saranno confermate, sarà possibile occupare il 25% de posti, con una capienza che non dovrà superare le 200 persone al chiuso e le 400 all’aperto. Inoltre, è bene specificarlo, le riaperture di cinema e teatri saranno consentiti solo in zona gialla.
Infine, la riapertura di questi luoghi dovrà essere valutata almeno quindici giorni prima del 27 marzo, di modo da riuscire a verificare i dati sull’andamento della pandemia.
“Il confronto con il Cts e le integrazioni ai protocolli di sicurezza potranno consentire, in zona gialla, la riapertura di cinema e teatri dal 27 marzo, Giornata mondiale del teatro, e l’accesso ai musei su prenotazione nei weekend” ha scritto su Twitter il ministro Franceschini.
Le altre regole imposte per la riapertura dal Cts
Oltre ai limiti imposti dal Cts sulla capienza, bisognerà rispettare anche altre regole. L’accesso a cinema e teatri sarà solo su prenotazione e nelle pause i bar dovranno rimane chiusi. Inoltre, il pubblico dovrà sempre indossare le mascherine chirurgiche. Non saranno quindi consentite le mascherine di comunità. Infine, gli artisti che si esibiranno nelle varie strutture dovranno periodicamente fare il tampone.