Il futuro dei gadget passerà dai circuiti elettronici (ed elettrici) indossabili che fungeranno da seconde pelli per la cattura e la trasmissione delle informazioni a livello microscopico, a bassa energia e alta efficienza. Se oggi le smartband si allacciano al polso come orologi, fra qualche anno potremmo semplicemente appoggiarci a patine traslucide o addirittura su simil-tatuaggi che saranno apposti sulla cute. Tuttavia, c’è bisogno di un salto evoluzionistico imprescindibile come quello della connessione veloce per l’invio dei dati, grazie alla tecnologia 5G che sarà un fondamentale mattone delle fondamenta di questa innovazione tecnologico. Scopriamone di più dopo la continuazione.
Da gadget miniaturizzati e tutto sommato compatti a oggetti troppo grossi: sarà breve il passo della nostra concezione delle smartband, ossia degli orologi tech dedicati al fitness. Come mai? Perché arriveranno nuove generazioni di device e tecnologie finora solo fantascientifiche o applicabili solo in fase prototipale e in laboratorio come i circuiti indossabili. Immaginateli proprio come una pellicola da applicare alla pelle per la ricezione e la trasmissione di dati. I circuiti stanno infatti diventando sempre più piccoli e flessibili e si possono adattare in una vasta serie di ecosistemi. Le applicazioni sarebbero molteplici e andrebbero dallo sport e dunque l’allenamento al settore medico per le analisi fino a interfacce macchine-uomo.
SMARTBAND PER SCOPRIRE GRAVIDANZE
Un team dell’University of Wisconsin-Madison, ha sposato questo progetto con quello delle tecnologie di comunicazioni wireless di prossima generazione, il 5G insomma, che sarà necessario per il corretto e pieno funzionamento. Le linee di trasmissione interlacciate e ispirate al doppino telefonico sembrano essere la forma più efficiente per non compromettere le performance e per proteggersi da interferenze esterne. Inoltre due blocchi metallici contengono la dispersione di onde elettromagnetiche per non sprecare corrente. Le frequenze radio operanti dovrebbero raggiungere i 40GHz.
LE PROTESI TECH CHE SENTONO E COMUNICANO COL CERVELLO
Il circuito in questione misura appena 25 micrometri in spessore e accoglie linee di trasmissione larghe fino a 640 micrometri. Quali sono i vantaggi? Ad esempio in ospedale: i pazienti saranno continuamente controllati per determinati parametri evitando regolari visite da parte dei medici e esami più invasivi. Gli orizzonti sono infiniti, chissà come verranno sfruttati?
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