Cisgiordania: si registrano un morto e sette feriti negli scontri a Nablus contro i miliziani palestinesi.
Cisgiordania: gli scontri sono avvenuti durante la notte tra uomini armati e l’Autorità Palestinese che era entrata a Nablus per arrestare agenti di Hamas su richiesta di Israele.
Cisgiordania, scontro contro miliziani palestines: un morto e sette feriti
Un uomo è stato ucciso e sette persone sono rimaste ferite quando – nelle prime ore di martedì – sono scoppiati scontri tra uomini armati e le forze di sicurezza dell’Autorità Palestinese nella città di Nablus, in Cisgiordania.
Le forze di sicurezza dell’Autorità Palestinese erano entrate a Nablus per arrestare noti agenti di Hamas su richiesta di Israele. Il defunto, Firas Yaish, residente a Nablus di 53 anni, era semplicemente un passante che è stato ucciso dopo essere stato colpito alla testa durante lo scontro a fuoco.
Sporadici scontri sono continuati – fino a tarda mattinata – nella piazza centrale di Nablus, mentre le forze di sicurezza dell’Autorità Palestinese stavano cercando di respingere i manifestanti verso la città vecchia.
Perquisizioni ed arresti a Nablus
Durante gli scontri mattutini, pneumatici e bidoni della spazzatura sono stati dati alle fiamme in diverse località della città, compreso il campo profughi di Balata.
Testimoni oculari affermano che le forze di sicurezza palestinesi hanno effettuato perquisizioni in diverse case della città, durante le quali due persone sono state arrestate.
I due uomini arrestati, secondo quanto riferito, sono Musab Ashtaya, considerato uno dei palestinesi ricercati più anziani di Nablus e Mohammed Tabila. Erano in cima alla lista dei ricercati dopo l’assassinio di Ibrahim al-Nabulsi.
Dopo il loro arresto, sono scoppiati scontri in città e uomini armati sono scesi in piazza, avvertendo le forze di sicurezza palestinesi delle conseguenze degli arresti e chiedendo l’immediato rilascio degli uomini.
In una dichiarazione, tali uomini armati hanno affermato che Ashtaya avrebbe aperto il fuoco sulle forze dell’Autorità Palestinese venute ad arrestarlo ma, non appena li ha identificati come palestinesi, non forze israeliane, si è arreso. Hamas ha rilasciato anche una dichiarazione in cui condanna gli arresti, affermando che la mossa gioca nelle mani di Israele.
Nel tentativo di sedare la situazione, il sindaco di Nablus, Rami Hijawi, ha convocato un incontro tra i leader delle fazioni rivali e altri dignitari. Una delle richieste sollevate durante l’incontro è l’immediato rilascio di Ashtaya.
Il presidente palestinese – Mahmoud Abbas – è attualmente a New York, prima del suo discorso all’Assemblea generale delle Nazioni Unite che avrà luogo giovedì, mentre il primo ministro palestinese, Mohammad Shtayyeh era a Londra, dove ha rappresentato la Palestina ai funerali della regina Elisabetta II.