‘Città di carta’: trama e recensione del libro di John Green

‘Città di carta’: trama e recensione del libro di John Green. Dopo il successo di ‘Colpa delle stelle‘, lo scrittore americano torna in libreria con un altro romanzo best seller scritto e pubblicato nel 2008. S’intitola ‘Città di carta‘ e, sulla scia del film diretto da Jake Schreier, ed interpretato, tra gli altri, da Nat Wolff e Cara Delevingne, si preannuncia come l’ennesimo fenomeno editoriale. La storia racconta di Quentin e della sua enigmatica vicina Margo che, dopo una notte in giro con lui per città, scompare misteriosamente. Il romanzo – tra i libri più venduti delle ultime settimane – è pubblicato in Italia da Rizzoli.

Trama

John Green, dunque, torna tra gli scrittori più venduti del momento con ‘Città di carta‘, un romanzo per ragazzi scritto qualche anno fa e riproposto sulla scia dell’omonimo film nelle sale italiane dal 3 settembre 2015.
La storia racconta di Quentin Jacobsen e di Margo Roth Spiegelman, due adolescenti legati da un’amicizia speciale e da un’inquietante scoperta che condividono fin da bambini. Dopo anni lontani l’uno dall’altra, Margo riappare improvvisamente e trascina il ragazzo in un’avventura notturna indimenticabile. Quentin è speranzoso: forse qualcosa può ricominciare. Il giorno dopo però Margo non c’è più, è scomparsa misteriosamente: forse è un altro dei suoi colpi di testa, un’altra avventura on the road, uno di quei viaggi che l’hanno resa famosa in tutta la scuola.Ma questa volta è diverso: l’ennesima fuga da Orlando, la sua ‘città di carta’, potrebbe davvero essere l’ultima.

Recensione

Accolto con favore da pubblico e critica, il terzo romanzo di John Green è, sostanzialmente, la storia di un’amicizia speciale, un viaggio on the road che è anche una tappa esistenziale. Sullo sfondo di un’adolescenza ormai alla fine, due ragazzi si ritrovano uniti da un legame profondo che è, al contempo, commovente e scanzonato. Rivolto soprattutto ai giovanissimi, ‘Città di carta‘ è, in realtà, un romanzo sulla vita, sulle sue imperfezioni e sulle ‘piccole evoluzioni interiori‘ che, come nel caso dei due protagonisti, segnano il passaggio dall’adolescenza all’età adulta.
Sospeso tra mistero e malinconia, ironia e spensieratezza, il romanzo racconta di fughe e ossessioni, di amore e di macabre scoperte. Con un messaggio ben preciso sulla vita: goderne al massimo ogni momento per trovare, al di fuori della propria ‘città di carta’, che altro non è se non il proprio misero microcosmo, la meritata felicità.

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