E’, ormai, prossimo il funerale della regina Elisabetta II, il mondo intero si appresta a dire addio ad una delle sovrane più longeve della storia. Londra registra il tutto esaurito i prezzi per vitto e alloggio raggiungono cifre da capogiro. C’è chi è pronto a pagare anche 1550 sterline a notte.
Tutti pieni, dunque, gli alberghi londinesi che registrano un incremento di prenotazioni del 20% in più rispetto alla media stagionale. Questo, ovviamente, ha portato ad un incremento dei prezzi che toccano cifre da capogiro.
Anche 1550 sterline per una notte in albergo
C’è chi è disposto a pagare 1550 sterline a notte, esclusa la colazione, stiamo parlando di circa 1800 euro a notte. Naturalmente non si parla di categorie di lusso, in quanto, quelle a Londra hanno sempre avuto comunque un proprio mercato mai scalfito.
E’ Tim Hentschel, direttore di HotelPlanner un servizio di prenotazioni online, la cui sede si trova proprio a Londra, a spiegare ai media di quanto siano incrementate le prenotazioni e, di conseguenza, i prezzi.
Lo stesso Hentschel dichiara che l’impennata dei prezzi non è finita e che, addirittura, per i giorni più vicini alla cerimonia i prezzi già alle stelle potrebbero, addirittura, raddoppiare. Funerali, della regina Elisabetta II, che si terranno il 19 settembre e per i quali aumenta sempre di più la lista degli esclusi.
Lunghissima sarebbe la lista dei Paesi non invitati ai funerali reali. La lista, poi, sarebbe ancora in via di definizione e potrebbe celare, quindi, ulteriori sorprese.
Su indicazioni della neo leader dei conservatori, Liz Truss, tutti i Paesi sotto sanzioni, da parte dell’Occidente, non sarebbero stati invitati e risulterebbero, addirittura, indesiderati. Non solo la Russia, dunque, come era facile ipotizzare.
Afghanistan, Siria e il Venezuela insieme alla Russia di Putin per i quali oltre all’esclusione di membri di governo arriva l’esclusione anche per qualsiasi corpo diplomatico. Anche Bielorussia e Birmania, tra le nazioni indesiderate, mentre monta la polemica per l’invito rivolto alle autorità cinesi ad essere presenti.
Alcuni membri, proprio interni al partito conservatore britannico, tra i quali molti veterani, ci sarebbe una polemica aspra nei confronti dell’invito rivolto al governo di Pechino. Lo stesso neo Ministro degli Esteri, James Cleverly, sarebbe stato all’oscuro di tutto ciò.
Un ricevimento a Palazzo dopo il funerale della regina Elisabetta II
Nel frattempo dalla Cina, però, giungono indiscrezioni sul fatto che lo stesso presidente Xi Jinping non pare sia intenzionato a partecipare ai funerali incaricando, piuttosto, il suo vice o altri membri del Governo.
Dopo le esequie reali ci sarà un ricevimento, organizzato dal re Carlo III, al quale prenderanno parte i membri delle altre famiglie reali ed i capi di stato dei paesi esteri intervenuti. La mediazione con i parlamentari dissidenti, potrebbe proprio essere quella di non invitare la Cina al ricevimento che si terrà a Palazzo dopo i funerali.
Funerali che ricordiamo saranno celebrati nell’abbazia di Westminster, cosa che non accadeva dal 800 ma che proprio Elisabetta II ha voluto come ultima volontà, molto legata a quel luogo nel quale fu sancita la sua unione con il Principe Filippo nel 1947.