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E’ anche questa la storia di Claudia Galanti, la modella oggi ospite negli studi di Verissimo dopo la morte della figlia: una madre e un figlio inseparabili, ma separati dalla sorte. “Un prezzo da pagare”, dice, essere cioè “tanto felice quanto triste”. Commenta così il dolore, mentre le si legge negli occhi, come del resto lo stesso è evidente sul viso di Silvia Toffanin. Quindi, la confessione che spiazza e la richiesta d’aiuto: “Ho pensato al suicidio perché l’istinto di una madre, quando perde un figlio, è quello di raggiungerlo per stare con lui”.
I motivi del decesso della figlia Indila sono ancora oggi un ostacolo per Claudia Galanti, che si sta facendo aiutare per superare un momento personale di crisi: “La settimana in cui è morta, Indila aveva appena iniziato a gattonare. Questo è il suo ricordo più bello che porterò sempre con me”, dice; si augura di sognarla ancora, mentre è già successo una volta: “qualche giorno fa ho avuto la fortuna di sognarla”, “era con mia madre e sono felice di averla potuta rivedere almeno in sogno”.
E’ dura accettare un lutto così grave, così come è difficile parlare della vita della figlia che se ne è andata: “Con tutto quello che mi è successo nella vita, ho smesso di chiedermi perché certe cose succedano. Ho solo capito che la mia vita è fatta di momenti di grande felicità a cui seguono sempre momenti di grande dolore. E’ il prezzo che devo pagare”, aggiunge.
Una vita che, dopotutto, deve comunque continuare. A Claudia Galanti tocca rialzarsi, affrontare il dolore e superare il lutto che l’ha colpita. Non senza dimenticare di essere ancora mamma di altri due bambini: “Il fatto che siano così piccoli è una fortuna poiché non hanno la nozione del tempo. Dopo un po’ si dimenticano. Questo è un bene poiché, se fossero più grandi, non saprei cosa rispondergli… non so dare una risposta nemmeno a me stessa”, conclude.