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Continua senza esclusione di colpi il botta e risposta tra Claudia Galanti e Arnaud Mimran: dopo le dichiarazioni della showgirl paraguaiana, che aveva accusato l’ex compagno di non prendersi cura dei figli, e la risposta dell’imprenditore francese, che ha negato di disinteressarsi ai bambini affermando che la Galanti parla per ‘invidia’ nei suoi confronti (preannunciando nel contempo una denuncia per diffamazione), è arrivata la durissima contro-risposta di Claudia Galanti, che tramite il suo avvocato Iacopo Tozzi ha rivelato nei dettagli tutte le presunte mancanze di Mimran: pare infatti che l’uomo, secondo quanto riportato in un lungo comunicato pubblicato sul profilo Instagram della showgirl, non solo non contribuisca al mantenimento dei figli, ma frequenterebbe, alla loro presenza, personaggi ritenuti pericolosi.
‘La signora Claudia Galanti‘, ha spiegato il suo avvocato, ‘È ancora all’oscuro della situazione poiché impegnata nella trasmissione tv L’Isola dei Famosi 11 (il suo ritorno in Italia, dopo la precoce eliminazione, è previsto lunedì prossimo, ndr). Ma quando saprà di esser stata denunciata dal padre dei suoi figli sarà sicuramente più dispiaciuta che contrariata’.
Secondo il legale, che ha ricevuto dalla Galanti pieni poteri di risposta prima della sua partenza per l’Isola, l’effettiva situazione economica sarebbe la seguente: ‘La mia assistita si è trovata costretta a partecipare all’Isola dei Famosi in quanto bisognosa di percepire il compenso stabilito dalla casa produttrice. Questo è successo perché il padre dei suoi due figli non ha più contribuito al loro mantenimento praticamente da quando è cessata la loro convivenza all’incirca due anni fa, creando non poche difficoltà alla famiglia’.
In particolare, l’omissione del mantenimento mensile a favore dei figli sarebbe avvenuta per quasi l’intero periodo di custodia cautelare in carcere in Francia subita da Arnaud Mimran, durata oltre un anno (l’imprenditore è stato arrestato per una maxi truffa ai danni dello Stato francese, è indagato anche per evasione fiscale e riciclaggio e si sospetta persino un suo coinvolgimento nell’omicidio di tre persone, ndr). ‘L’omissione al mantenimento dei figli è continuata anche quando il Mimran è stato scarcerato‘, ha precisato l’avvocato Tozzi, ‘E i tentativi per trovare un accordo in ordine all’affidamento, alle modalità di gestione e al mantenimento dei figli è stato vano. Durante la detenzione in carcere del padre in Francia, i figli hanno comunque potuto mantenere un vivo rapporto con la famiglia paterna, e appena l’uomo è uscito dal carcere la signora Galanti è stata lieta che i figli potessero trascorrere alcuni giorni col padre, nonostante sia intuibile la sua preoccupazione a causa delle condotte tenute dall’ex compagno’.
Qui la vicenda si fa decisamente più delicata: Claudia Galanti, infatti, è molto preoccupata non solo per le mancanze di tipo economico dell’ex compagno, ma anche per i pesanti procedimenti giudiziari a suo carico (le accuse nei confronti di Mimran sono obiettivamente molto pesanti) che mal si concilierebbero con l’immagine di un buon padre, e per alcune frequentazioni ‘ambigue’ dell’uomo.
‘Arnaud Mimran’, si legge non a caso nel comunicato dell’avvocato Tozzi, ‘frequenta, alla presenza dei figli, persone che stanno subendo procedimenti penali per reati di particolare allarme sociale e che hanno subito carcerazione preventiva. Restiamo preoccupati per la condotta dell’uomo, che dimostra di essere più interessato all’apparenza e ai mass media che alle sue responsabilità genitoriali. Claudia Galanti invece, resta in attesa di riabbracciare i figli martedì al suo rientro a Milano, confidando che il padre glieli riporti come concordato prima della partenza, quando i bambini da Milano si sono recati dal padre’.
Resta solo da capire se il riferimento a ‘persone che stanno subendo procedimenti penali per reati di particolare allarme sociale’ sia per uno o più soggetti coinvolti nelle stesse grane giudiziarie di Mimran o per la sua nuova compagna Tamara Pisnoli (ex moglie del calciatore Daniele De Rossi), accusata di estorsione, lesioni personali aggravate e rapina in merito alla vicenda del sequestro a fini di estorsione dell’imprenditore Antonello Ieffi, avvenuto nel luglio 2013.
Insomma, un bel quadretto familiare…