[galleria id=”8093″]
Sta per uscire il suo nuovo film Hotel Gagarin e Claudio Amendola, attore tra i più amati del cinema italiano, ne approfitta per fare il punto sulla sua vita e sulla sua carriera, soprattutto alla luce del ‘problemuccio’ fisico capitatogli a settembre del 2017, un infarto, che l’ha portato a rivedere le sue priorità: ‘Il lavoro, che per me era il Dio unico e solo della mia vita, ha smesso di esserlo. Ci sono altre cose, molto più importanti, che il lavoro stava facendo in modo che io non vivessi, a cominciare dagli affetti’.
Queste e altre cose Claudio Amendola le ha raccontate a Vanity Fair, in un’intervista in cui ha rivelato di pensare a un cambio deciso della sua attività nel cinema: ‘In questo momento sono più attratto dal ruolo di regista, vorrei tanto avere un contratto con il quale fare due film l’anno da regista e non fare più l’attore. Sono infatti 40 anni che faccio l’attore e ci sono cose che mi hanno ormai stufato: le attese, gli orari… Per esempio capita spesso che l’attore sia segregato in una roulotte per ore. L’attore deve sempre aspettare. Quello del regista, invece, è un lavoro faticoso ma molto più creativo’.
[npleggi id=”205094″ testo=”Claudio Amendola a Verissimo, ‘Ho avuto un infarto ma ora sto bene’”]
Chissà se prima o poi Claudio Amendola riuscirà a realizzare il suo desiderio, ma intanto prossimamente lo vedremo ancora recitare sul grande e sul piccolo schermo: ‘Oltre al film Hotel Gagarin, che esce nelle sale il 24 maggio 2018, ho appena girato una serie per Rai 1 dal titolo Carlo e Malik. Ma sono molto incuriosito dalle nuove piattaforme: non solo Sky, penso a Netflix, TimVision…’.
[npleggi id=”146489″ testo=”Claudio Amendola, attore bravo ma studente pessimo”]
Qualche settimana fa Claudio Amendola ha confessato di aver subito un infarto, dal quale si è peraltro completamente ristabilito. Ma un evento del genere, che non è di certo assimilabile a un semplice raffreddore, qualcosa nella vita la cambia per forza: ‘Le priorità possano cambiare, anche quando gli obiettivi restano identici a se stessi. Nel mio caso l’infarto ha rivoluzionato le mie priorità: il lavoro è stato superato dagli affetti, dalle risate. Oggi voglio essere Claudio e godermi tutto quello che Claudio Amendola mi ha regalato e mi regala, prima invece facevo tutto in funzione del lavoro’.
[npleggi id=”146145″ testo=”Claudio Amendola, ‘Con Francesca Neri sono cresciuto come uomo’”]
Nel nuovo film Hotel Gagarin, opera prima del regista Simone Spada, vedremo Claudio Amendola attore in un ricco cast completato da Luca Argentero, Giuseppe Battiston, Barbora Bobulova e Silvia D’Amico. La trama narra di cinque italiani spiantati che vengono convinti da un produttore a girare un film in Armenia, solo che una volta arrivati sul posto scoppia una guerra e il produttore sparisce con i soldi, abbandonando i cinque nel freddo e isolato Hotel Gagarin…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…
Il riscaldamento a pavimento è una delle soluzioni più moderne e apprezzate per il comfort…