Il padrone di casa di Zelig, Claudio Bisio, ha dichiarato di aver richiesto la pensione. A spingerlo verso tale decisione, un problema all’anca. Lo ha rivelato il diretto interessato durante un’intervista rilasciata al Corriere della Sera.
Claudio Bisio, uno degli attori più amati e apprezzati del panorama cinematografico e televisivo italiano, ha confessato al quotidiano di Via Solferino di aver chiesto la pensione. Una decisione presa anche in virtù di un’operazione all’anca che lo ha molto debilitato e fatto riflettere su come intende investire il suo tempo. Non solo attore, ma ora anche regista, Bisio è inoltre padrone di casa storico di Zelig.
Sta tornando al cinema, Claudio Bisio, questa volta non solo nelle vesti di attore ma anche di regista, con la pellicola L’ultima volta che siamo stati bambini, ispirata al dramma della Shoah. L’attore ha fondato anni fa una sua casa di produzione assieme alla moglie Sandra Bonzi e la pellicola è il primo lungometraggio di cui si occupa. Parlando con il Corriere della Sera, Bisio non ha nascosto, tuttavia, di sentirsi stanco e aver preso un’importante decisione.
Bisio, che ha 66 anni, ha deciso infatti di richiedere la pensione, poiché intenzionato a rallentare i ritmi lavorativi e dedicarsi maggiormente alla sua famiglia. “Sono vent’anni che dico di voler prendere un anno sabatico e adesso non mi crede più nessuno, ma io lo ribadisco: ho chiesto la pensione perché voglio e devo rallentare. Da quando ho messo la protesi all’anca, ho dovuto mettere tutto in pausa per potermi riprendere e stare bene. Tutto questo mi ha fatto riflettere su come sto vivendo questa terza parte della mia vita” ha dichiarato al giornale l’attore.
“Ho fatto domanda per la pensione. Un umarell pronto per i lavori stradali. Poi, qualche progetto con Sandra, dopo vent’anni di matrimonio. Viaggi, più lunghi delle solite vacanze” ha aggiunto Claudio parlando con il giornalista del quotidiano meneghino.
Bisio, nato a Novi Ligure nel 1957 ma milanese d’adozione dai 5 anni, frequenta la facoltà di Agraria per due anni, prima di abbandonare tutto e seguire la sua vera vocazione, ovvero la recitazione. Nel 1981 prende il diploma di recitazione presso il Piccolo Teatro di Milano, un’istituzione, per chi desidera calcare il palcoscenico, e come suggeritogli dalla sua insegnante, si butta sulla comicità.
Dopo aver lavorato con cabarettisti e attori di fama come Paolo Rossi al Teatro dell’Elfo, continua la collaborazione con uno dei suoi membri, ovvero Gabriele Salvadores, che lo vuole nel cast di Mediterraneo, pellicola del 1991 che conquista il Premio Oscar. Nel frattempo, si divide tra grande e piccolo schermo, apparendo in Zanzibar, del 1988, una sorta di sit-com sperimentale con Silvio Orlando e Angela Finocchiaro.
A partire dalla seconda metà degli anni Novanta, Claudio inizia a focalizzarsi parecchio sulla tv, apparendo in molte pubblicità, e partecipando a programmi che gli avrebbero poi dato la fama, ovvero Mai dire Gol e soprattutto Zelig, trasmissione dedicata al cabaret e alla comicità che lo ve de nei panni del padrone di casa, e che avrà il suo culmine quando al suo fianco arriverà Vanessa Incontrada.
Un connubio, quello tra i due artisti, che non si è mai spento e che resiste tuttora, e continua a piacere ai telespettatori, visti i grandi risultati di share fatti registrare dal ritorno del programma su Canale 5 e che ha visto proprio come timonieri i due attori.
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