Claudio Lippi in ospedale: esami dopo il malore che lo ha escluso dal Capodanno di Rai 1

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Il presentatore Claudio Lippi è in ospedale a Matera per sottoporsi ad accurati esami clinici dopo il malore che lo ha colpito lo scorso 31 dicembre impedendogli di partecipare al Capodanno di Rai 1, che avrebbe dovuto condurre insieme ad Amadeus e all’attore lucano Rocco Papaleo. Lo ha comunicato lo stesso Lippi tramite alcuni tweet postati pochi minuti fa, con i quali oltre a compiacersi per la solidarietà dei suoi tanti follower (quasi 90.000) ha chiesto anche di poter comunicare con il premier Matteo Renzi. Ma non si capisce bene il perché…

Ricordiamo che il 70enne Claudio Lippi si era sentito male nel pomeriggio del giorno di San Silvestro mentre si trovava in un albergo di Matera prima di recarsi in piazza per presentare L’Anno Che Verrà insieme ai suoi colleghi. Era stato poi Amadeus ad annunciare in diretta l’improvviso forfait di Lippi, specificando che il giudice di Tale e Quale Show aveva probabilmente preso freddo durante le prove del giorno prima.

Insomma, sembrava un imprevisto dovuto soltanto a un forte raffreddore, ma il fatto che Claudio Lippi a quattro giorni dal malore sia ancora ricoverato nell’Unità di Terapia Intensiva Coronarica dell’Ospedale ‘Madonna delle Grazie’ di Matera per sottoporsi a esami, lascia intendere che potrebbe trattarsi di qualcosa di un po’ più serio (non dimentichiamo che Lippi ha già avuto problemi cardiaci nel 2001). Ovviamente speriamo di no e facciamo tutti il tifo per una pronta guarigione del simpatico conduttore televisivo.

Detto questo, continuano a rimanere piuttosto oscuri i riferimenti al Presidente del Consiglio Matteo Renzi negli ultimi tweet di Lippi: ‘Sono ricoverato a Matera. Avrei urgente necessità di comunicare con Matteo Renzi. Qualcuno glielo può comunicare? Grazie’ recita il primo, mentre nel secondo è scritto ‘Eccezionale la solidarietà su Twitter. Chissà se chiama Renzi?’. Non sappiamo cosa debba dire di così urgente Claudio Lippi a Renzi, ma se lo scopriamo sarete i primi a saperlo!

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