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Claudio Ranieri superstar: l’allenatore del Leicester campione d’Inghilterra è giustamente celebrato come un vero VIP grazie alla sua attitudine sempre perfetta davanti alla stampa, ai tifosi e in campo. In più, è un gran simpaticone: il romano ha dato spesso sfoggio della sua ironia che si può definire ben a metà tra quella italiana e quella più propriamente british, senza mai andare oltre le righe, sempre nel massimo rispetto di tutti. E così, come la sua squadra è partito a basso profilo e l’ha mantenuto nonostante stesse diventando protagonista della più incredibile favola sportiva (oltre che solo meramente calcistica) del dopoguerra. Qui sopra, un collage con le sue uscite più divertenti.
Buona parte della stampa aveva dato il Leicester come in lotta per non retrocedere e con poche chance di riuscirci. Come biasimare i colleghi: era davvero impensabile, fantascienza, che invece diventasse nientemeno che campione. Ma si sa che le annate magiche possono sempre capitare, se in più si aggiunge anche il carisma, l’esperienza e il talento di un grande vecchio come Ranieri allora niente è impossibile. Era subito piaciuto Claudio, sin dalla presentazione, presso la sala conferenze del King Power Stadium, quando aveva affermato: “Sono qui per fare un punto in più rispetto alla passata stagione. Lotteremo. Sono entusiasta di questa avventura e se il presidente mi ha detto “Per favore, Claudio: salviamoci”, la mia risposta è stata che lavoreremo duro per ottenere la salvezza, per fare almeno 40 punti”. La frecciatina ai bookmakers: “Mi hanno detto che faccio schifo e che sarei durato poco”.
Davvero sfizioso l’anedotto sulla pizza: “Ho detto ai calciatori che se non prendiamo gol, vi meritate una pizza – peccato che una volta sopraggiunti al ristorante abbiano scoperto che dovevano preparsela loro – Ci dobbiamo conquistare ogni cosa, questa squadra deve saperlo”. Le lasagne? “No, quelle no, sono troppo pesanti”. Ma è passata alla storia la sua risposta a un giornalista che gli faceva presente della qualificazione in Champions. “Ehi man, we are in the Champions League. Dilly Ding Dilly Dong“.