Episodio omofobo nel reality show Grande Fratello VIP: uno dei partecipanti al programma, Clemente Russo, etichetta come ‘friariello‘ e ‘ricchiuncello’ il concorrente Bosco Cobos. Tra i pochi a redarguirlo come si deve, è stato l’opinionista Alfonso Signorini, che infatti in TV è finito in lite col pugile, accusandolo di offendere Cobos per il proprio orientamento sessuale. Russo, però, ha respinto ogni imputazione e subito ha precisato di non voler offendere nessuno, chiedendo scusa sia al diretto interessato, sia al ‘mondo gay’. Queste le (tante) parole spese in diretta TV.
Lite, quella intercorsa tra il concorrente del GF VIP Clemente Russo e l’opinionista in studio Alfonso Signorini, avvenuta, in diretta nella seconda puntata del reality in onda su Canale 5, dopo che in Casa il pugile ha definito Bosco Cobos prima ‘friariello’ e, in un secondo momento, ‘ricchiuncello’.
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La produzione del reality ha così deciso di affrontare l’argomento bullismo nel corso della diretta settimanale del lunedì: il programma ha, dunque, convocato Clemente Russo in Confessionale, chiedendo al concorrente delle spiegazioni in merito a quanto accaduto durante la settimana. Queste le precisazioni fatte dal pugile in TV:
‘Friariello? Non l’ho voluto dire in modo offensivo, anzi. E’ un bravissimo ragazzo e l’ho detto in modo armonioso e amichevole. Ho un milione di amici che chiamo ‘friariello’, appartengono al mondo dei gay e li amo tutti‘.
A questo punto, però, l’opinionista in studio Alfonso Signorini non ce l’ha fatta a trattenersi e ha sbottato contro quella che è potuta apparire come una sorta di arrampicata sugli specchi, cioè scuse fatte per non rischiare l’espulsione dal programma, pur richiesta dal pubblico a casa e invocata da non poche persone in Rete.
Ecco, infatti, cosa ha detto Signorini:
‘Hai offeso, eccome sei hai offeso, perché ricchiuncello e frocetto è un’offesa, a casa mia e di milioni di persone. Hai detto questo e lo abbiamo mandato in onda‘. Tant’è vero che l’episodio omofobo non solo è stato trasmesso dalle telecamere Mediaset, ma in poche ore ha fatto il giro sui media italiani.
Russo, però, almeno in un primo momento ha negato di aver detto alcune delle frasi contestategli, comunque sia riconoscendo di dover chiedere scusa tanto a Bosco Cobos (il concorrente ‘preso di mira’ con la parola friariello), quanto a tutto il ‘mondo gay’, così lo ha definito’, tra cui comparirebbero ‘milioni’ di suoi ‘simpatici’ amici omosessuali.
Intanto, però, in TV il concorrente del Grande Fratello VIP Bosco Cobos – ma sarebbe stato lo stesso anche se al suo posto ci fossero state altre persone – ha pianto:
non tanto, ha precisato lui stesso, per il linguaggio usato nei suoi confronti, quanto perché l’atteggiamento di Clemente Russo, almeno inizialmente da lui percepito come una sorta di ‘bullo’, gli ha ricordato di quando, in età adolescenziale, gli altri ragazzi lo prendevano in giro per il proprio orientamento sessuale.
Insomma, mentre la TV ne ha fatto un problema di scuse necessarie davanti alle telecamere, Cobos ha fatto riferimento ad una cultura, tra l’altro già sperimentata in passato. Modi diversi di vivere e narrare lo stesso argomento.