Arrivano da Clemente Russo le scuse ufficiali dopo l’eliminazione diretta dal Gf Vip. L’esclusione del pugile dal reality di Canale 5 ha sollevato un comprensibile strascico di polemiche e gettato l’ex concorrente in un turbine di critiche. Nel tentativo di riabilitare la propria immagine, Russo scrive e diffonde una nota stampa dove spiega il proprio punto di vista, sottolineando come, in prima battuta, riconosca di aver fatto delle pessime scelte comunicative: ‘Intendo esprimere le mie scuse più sincere verso chiunque si sia sentito offeso o toccato nella propria sensibilità a causa delle mie parole‘.
CLEMENTE RUSSO ESPULSO IN DIRETTA DAL GF VIP
Clemente Russo fa le sue scuse ufficiali al pubblico italiano, dopo la sua espulsione coatta dal Gf Vip e si rivolge con particolare vigore al Ministro della Giustizia Andrea Orlando, all’Amministrazione Penitenziaria, ai colleghi del Corpo di Polizia Penitenziaria e infine alle donne. La missione del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre è particolarmente cara a Russo, che teme di aver arrecato, con la sua personale condotta, un danno all’immagine della Polizia Penitenziaria, meritevole invece di tutto il rispetto immaginabile, viste le condizioni di lavoro spesso tanto misconosciute quanto eroiche dei singoli professionisti al suo interno.
CLEMENTE RUSSO E LA POLEMICA DEL ‘FRIARIELLO’
Pur riconoscendo l’evidenza dei propri sbagli, Clemente Russo non rinuncia a spezzare una lancia in proprio favore. Il pugile sostiene di non riconoscersi affatto nelle brutte parole pronunciate, dettate principalmente dalla situazione di cattività in cui i concorrenti del Grande Fratello sono inseriti: ‘Non avevo tenuto in giusto conto le conseguenze di innaturale asocialità nella quale si è inseriti durante la forzata convivenza nella casa. Io mi sento una persona profondamente diversa‘.
Forte della propria integrità e lealtà sportiva, Russo rivendica la possibilità del perdono e ammette di aver sottovalutato il format del Gf Vip. Secondo le sue parole, la filosofia del programma è quella di negare in modo totale il diritto alla riservatezza, quindi spetta a ogni concorrente il compito di soppesare con attenzione le dichiarazioni e le confidenze che vengono fatte in diretta. Pur rivendicando la propria buona fede, Clemente china quindi il capo di fronte agli spettatori e alle istituzioni che sono insorte a causa della sua condotta all’interno del reality: ‘Avrei potuto esprimermi in modo diverso, non accettare alcun coinvolgimento in situazioni che nella particolare visione di quello spettacolo sono suscettibili di attenzione e di audience‘.