Atto intimidatorio nei confronti di Clementino, che ha trovato la sua auto bruciata. Il rapper napoletano ha sfogato la rabbia su Facebook postando la foto del rogo e un lungo commento. Il fatto, secondo la ricostruzione dei carabinieri, sarebbe successo nella notte tra il 18 e il 19 gennaio a Faibano, frazione di Camposano, in provincia di Napoli. I criminali (parlare di vandali sarebbe riduttivo) hanno spaccato il finestrino della Peugeot gettando all’interno alcuni fogli infiammati. Il rogo si è spento autonomamente.
L’automobile, parcheggiata sotto casa dei genitori di Clementino, è andata distrutta. A far più male però il gesto. Intimidatorio, senza alcun dubbio. Perché? Il cantante, tra i big di Sanremo 2016, non se lo spiega. Il messaggio postato su Facebook, in seguito riportato integralmente, ha ricevuto decine di migliaia di commenti dei fan che lo invitano a non mollare.
“Eccomi qui! Visto il lavoro che faccio non sono abituato a stare zitto, piuttosto mi faccio ammazzare… Ho pensato… Che faccio posto le foto? E poi? Cosa succederà? Ma il coraggio deve far parte della mia vita altrimenti non si va avanti… Bene… L’altro ieri notte fuori casa mia a Faibano di Camposano (un piccolo paese in provincia di Napoli) mi hanno bruciato l’auto… Io non ho debiti con nessuno e non ho mai fatto male a nessuno e quindi mi chiedo PERCHÉ??? Forse perché non ho fatto qualche collaborazione musicale a qualcuno?? Può essere. Forse perché nella mia regione tutti mi vogliono bene perché canto per questo popolo e fa girare le scatole a qualcuno?? Può essere. La mia unica colpa è quella di essere forse troppo disponibile con tutti (chi mi conosce lo sa!) forse la mia colpa è quella di appartenere ad una famiglia di brava gente. Boh?? Questo è il ringraziamento per aver sempre cantato in nome del mio popolo, per aver rappresentato il disagio della mia città attraverso la musica (e anche tra qualche giorno a Sanremo). Cosa devo fare??Devo andare ad abitare lontano per scappare da questa giungla?? Ditemi il vostro parere amici….”