Tremenda storia di torture alle quali sono sottoposto un giovane adolescente che stava festeggiando i propri diciotto anni insieme a sedicenti amici. Per gioco o per scherzo, sicuramente a seguito di un’idea piuttosto idiota, il ragazzo è stato legato e ha subito un vero e proprio maltrattamento sessuale visto che gli è stata applicata un’iniezione di clistere di lassativo per via rettale. Inoltre, ha vissuto anche una seconda, orribile, parte della “burla” la con la carta igienica cosparsa di peperoncino che gli ha provocato un’ulteriore irritazione. La procura di Ravenna che è ha indagato, ha attualmente archiviato la posizione e alcune informazioni sono state diffuse.
Va da sé che, essendo stati implicati minorenni, in questo brutto caso di violenza e maltrattamento i nomi sono rimasti secretati. Dunque, si conosce il fatto e ciò che è capitato, ma non si possono conoscere le identità dei responsabili. Così come naturalmente quella della vittima, per il pieno rispetto della privacy dei minori.
Lo scherzo violento
Il fatto è accaduto lo scorso Maggio durante i festeggiamenti per il diciottesimo compleanno di un ragazzo originario di Ravenna. Gli amici – se così si possono definire – dell’adolescente lo hanno coinvolto in un gioco molto pericoloso sia a livello fisico sia per quanto riguarda gli strascichi psicologici che hanno investito la vittima.
Il diciottenne è stato infatti legato con le mani dietro la schiena con lo scotch e steso sul letto. In seguito, è stato poi sottoposto a una seduta naturalmente non desiderata di clistere per via anale. La doppia fialetta era piena di Guttalax ossia di un potente ed efficace lassativo. Naturalmente l’effetto si è subito manifestato e il ragazzo è corso in bagno.
E qui è stata inscenata la seconda terribile parte dello scherzo con la carta igienica preventivamente cosparsa di peperoncino tanto da causare un’importante e dolorosa irritazione al malcapitato. A rendere tutto ancora più tremendo il fatto che uno di flaconi di lassativo si sia rotto causando il panico non solo da parte della vittima, ma anche dei carnefici.
A seguito di quella che è stata dichiarata come violenza sessuale il giovane è stato costretto a ricorrere alle cure di uno psicologo, mentre i due sedicenti amici sono stati costretti al preside a cambiare classe e sono stati denunciati. Come già anticipato, attualmente la procura di Ravenna ha archiviato la posizione.