Una follia assurda, soprattutto perché nei confronti di una persona che non ha avuto modo di difendersi. È accaduto a Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli. A rimanere vittima un clochard.
L’uomo è stato picchiato ed aggredito da due persone che non sono state ancora identificate. Sono in corso le indagini da parte delle forze dell’ordine.
Un’aggressione folle, senza scrupoli, talmente violenta che ha portato la persona aggredita alla morte. È accaduto in provincia di Napoli e, precisamente, a Pomigliano d’Arco. La vittima è un clochard e ad aggredirlo e picchiarlo fino alla morte sono state due persone che ancora non sono state identificate dalle forze dell’ordine.
L’orrore è avvenuto in via Principe del Piemonte ed è stato proprio qui che è stato trovato il corpo senza vita di un senzatetto. Sul posto sono arrivati i Carabinieri della locale compagnia di Castello di Cisterna che hanno dato l’avvio alle indagini, nella speranza di riuscire a identificare anche la povera vittima, di cui non si conoscono ancora le generalità.
Stando ad una primissima ricostruzione, l’uomo è stato aggredito nella tarda mattinata di ieri e poi lasciato lì a morire. Dalle indagini, ancora alle prime battute, non è emerso ancora la chiara dinamica di ciò che è successo, né ancora si è a conoscenza di quali siano stati i motivi di un’aggressione tanto violenta e brutale che ha portato il senzatetto ad esser ucciso.
Secondo i primi accertamenti, ad aggredire il clochard sarebbero state due persone, che l’hanno violentemente picchiato e percosso direttamente in strada. L’uomo, poi, ha cercato di compiere qualche passo, fino ad arrivare all’interno di un cortile condominiale, dove si è accasciato. Qui è stato notato ed immediatamente soccorso. Trasportato, poi, al pronto soccorso dell’ospedale di Nola, qui è deceduto.
La ricostruzione effettuata, anche se ancora frammentaria, afferma con certezza, però, che l’uomo non è stato picchiato mentre dormiva. I Carabinieri stanno cercando di ricostruire gli attimi che hanno preceduto la tragedia e cercare, così, anche di identificare chi lo ha aggredito. Sembrano esser stati due giovani.
Ora, la salma del clochard ucciso è stata posta sotto sequestro e il magistrato di turno ne ha disposto l’autopsia per cercare di capire come sia morto l’uomo, se sia stata solo la violenza delle percosse che ha subito o c’è stato anche dell’altro. Nell’indagine, al momento, non è stata esclusa alcuna ipotesi.
È probabile che gli stessi Carabinieri che stanno indagando acquisiscano, quanto prima, anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza che sono presenti nella zona dove è avvenuto il pestaggio mortale, per cercare ulteriori indizi quanto anche i frame dei volti di chi ha aggredito il povero clochard per dare un volto ai due assassini.
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