Il Codice della Strada ha delle regole ben precise e trovare qualcosa di particolare in auto rischia di farci avere una multa molto costosa. Ecco di cosa si tratta
Tutti coloro che sono in possesso di una patente per qualsiasi mezzo di trasporto su strada che abbia il motore ha dovuto passare degli esami teorici e pratici per poter entrare in possesso del certificato in questione.
Per superare questi esami abbiamo dovuto studiare il Codice della Strada e poi l’abbiamo messo in pratica al successivo esame pratico. Questo regolamento è fatto di norme e precise indicazioni.
Queste sono state create per far si che non si creino problemi alla circolazione e che tutti i conducenti possano viaggiare in totale sicurezza durante il tragitto verso la propria meta desiderata.
Ma non sempre le cose vanno come dovrebbero e ci sono dei trasgressori che per furbizia o solo per distrazioni si dimenticano di alcune regole fondamentali creando dei disagi sulle strade.
Molti di questi creano degli incidenti e a causa del danno provocato si va incontro ad un ammenda che può essere sancita con una multa, con una decurtazione dei punti della patente o nei casi più gravi con una reclusione.
Ma queste multe, non vengono fatte dagli agenti soltanto per via degli incidenti ma anche se si viene colti in flagrante a trasgredire alcune norme del Codice della Strada come ad esempio superare la velocità imposta su una strada o circolare con libretto o patente scaduta.
Ma c’è qualcosa che ultimamente molti agenti stanno trovando all’interno di alcuni mezzi di trasporto e in particolare colpisce tutti coloro che guidano mezzi che tendono a trasportare merci.
Quello che i posti di blocco hanno trovato è la presenza di un tachigrafo digitale manomesso. Questo non è altro che una sorta di scatola nera che registra tutti i movimenti del veicolo.
Lo strumento in questione è obbligatorio per tutti coloro che guidano mezzi di autotrasporto e registra ore di trasporto, pause, velocità percorsa e quant’altro e qualsiasi modifica a questo è vietata per legge.
Soltanto negli ultimi mesi, in molte città d’Italia si sono verificati casi dove alcuni autotrasportatori sono stati multati per manomettere questo strumento e quindi non far notare alcune trasgressioni del Codice della Strada.
L’articolo 179 di questo regolamento prevede una maxi multa che va dagli 849 ai 3396 euro per i trasgressori che più comunemente si aggira in una via di mezzo e quindi intorno ai 1700 euro.
Questa ammenda arriva a superare anche i 6000€ qualora ci sia la manomissione del tachigrafo digitale e può esserci un ritiro della patente fino a tre mesi e il sequestro di tutti i dispositivi da parte delle Forze dell’Ordine.
La mancanza di questo oggetto o la sua manomissione è assolutamente vietato e i camionisti che vengono colti con un tachigrafo con le funzioni originali non funzionanti o modificate potrebbero rischiare davvero tanto sia per via della multa che per il proprio posto di lavoro.
Quindi, non resta che viaggiare in sicurezza con questo strumento senza fare i furbetti per finire prima il proprio lavoro.
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