Dal 21 marzo, il Codice della strada è cambiato, perché si è aggiunto un nuovo obbligo. Chi non lo rispetterà dovrà pagare una multa di ben 3500 euro. Una sanzione veramente salata, se non vuoi rischiare dovrai essere informato di questa norma severissima: scopriamo di più.
Il Codice della strada è un insieme di norme che regolano la circolazione stradale di pedoni, veicoli e animali. Gli obblighi devono essere rispettati, perché hanno lo scopo di tutelare l’ambiente e la sicurezza di tutti. Chi infrange qualsiasi norma va incontro a delle sanzioni veramente salate o a delle conseguenze molto più gravi, addirittura, in alcuni casi è previsto anche l’arresto.
Proprio per questo, è importante conoscere il Codice della strada e rimanere sempre aggiornati sui nuovi obblighi. Ad esempio, lo sapevi che se circoli senza un oggetto in particolare, potresti rischiare ben 3500 euro di multa? Da non credere: tutti i dettagli.
Per non mettere a rischio la propria sicurezza e quella degli altri, è fondamentale conoscere il Codice della strada. Non solo, è importante sapere le norme che regolano la strada della regione o del Paese in cui si viaggia. Altrimenti, si può andare incontro a delle sanzioni molto salate o a conseguenze molto più gravi.
Inoltre, è fondamentale rimanere sempre aggiornati perché possono aggiungersi dei nuovi obblighi che dobbiamo tener conto. Ad esempio, dal 21 marzo un obbligo è entrato in vigore. Scopriamo di cosa si tratta, non rischiare perché potresti essere sanzionato con ben 3500 euro di multa: tutti i dettagli.
Un problema che riguarda maggiormente il nostro paese, è senza dubbio l’evasione fiscale e quindi c’entra anche l’utilizzo delle targhe straniere nel nostro Paese. Proprio per questo, dal 21 marzo è diventato obbligatorio registrarsi al REVE per le auto straniere che circolano in Italia per più di 30 giorni.
Il Registro dei veicoli esteri serve per controllare qualsiasi mezzo che entra in Italia. E’ un sistema che permette di tenere sotto controllo la sicurezza della circolazione sulle strade italiane e di lottare contro la criminalità.
Questo sistema è formato da un database che al suo interno ha tutte le informazioni più importanti sulle auto straniere che entrano in Italia, come il nome del conducente, la targa, il modello e l’anno di fabbricazione del veicolo.
Chi circola con un’auto intestata ad una persona residente all’estero e non si iscrive al REVE nei tempi stabiliti dalla legge italiana, dovrà pagare una multa veramente salata, ovvero di 3500 euro. Una grande batosta, ma ormai è diventato obbligatorio dal 21 marzo di quest’anno. Ovviamente, questa norma non vale per le forze dell’ordine e i loro familiari.
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