Grazie a delle nuove telecamere e al Codice della Strada le forze dell’ordine possono multare fino a 8.000€. Ecco cosa viene controllato.
Il Codice della Strada da sempre regolamenta le norme che sono utili affinché la circolazione di mezzi dotati di motore possano circolare liberamente sulle strade trafficate evitando incidenti.
Molte volte però queste regole vengono infrante e pertanto per i trasgressori è prevista una sanzione che varia a seconda della gravità e per via dei danni inflitti a carico degli altri automobilisti o pedoni.
Codice della Strada: ecco quando scatta la supermulta
Queste norme, ci vengono insegnate durante la Scuola Guida, sia a livello teorico sia che quando cominciamo a fare pratica e solo successivamente ci viene rilasciata la patente di guida.
Questa però, potrebbe essere ritirata qualora l’infrazione fatta sia talmente grave che oltre prevedere una sanzione che si realizza in una multa può anche prevedere una decurtazione dei punti della patente o il ritiro della stessa, così come anche del veicolo.
Va detto però, che alcune regole non sono perseguibili solo da coloro che hanno mezzi a motore ma anche da tutti coloro che si immettono in una strada con delle biciclette, monopattini o anche ai pedoni.
Spesso, è capitato di sentire notizie dove dei pedoni sono stati multati per non aver rispettato i semafori e per essere passati con il rosso, un’infrazione che è costata cara a molti cittadini italiani.
Questo perché, nonostante alcune norme dicono che i pedoni hanno la precedenza assoluta, gli stessi devono tenere conto che alcuni mezzi hanno visibilità ridotta in alcune strada e che possono arrivare veicoli d’emergenza.
Così, anche i pedoni hanno l’obbligo di rispettare le regole, anche se, nella maggior parte dei casi queste non vengono rispettate ma il Codice della Strada prevede sanzioni anche in luoghi diversi.
Il caso di Mariano Comense
Sta facendo notizia, un episodio accaduto a Mariano Comense in provincia di Monza, dove un uomo è stato colto, grazie alla presenza di nuove telecamere installate nel parcheggio di un centro commerciale, mentre urinava in questo luogo.
L’uomo, un ragazzo di 29 anni, è stato beccato e fermato dalle forze dell’ordine che l’hanno sancito con una multa di 5.000 euro dopo che i controlli di una pattuglia di Verano Brianza lo hanno localizzato.
Il motivo della sanzione è stato descritto come atti contrari alla pubblica decenza ma si sta discutendo sul fatto che quest’azione sia diversa rispetto ad altri atti considerati più scabrosi.
La Corte Suprema si è espressa molte volte sul fatto che è legittimo multare chi urina in un centro pubblico o in prossimità di alcune strade e il Tribunale ha disposto che la multa è lecita in quanto l’uomo poteva evitare il gesto in quanto non c’erano condizioni per il quale potesse essere giustificato.
Se questo gesto è stato multato con 5.000€, altri gesti, considerati sessuali o al limite della decenza, possono essere multati con somme che vanno fino agli 8.000€ e le nuove telecamere installate sulle strade aiutano ad individuare il trasgressore.
Quindi, se ci scappa, è meglio trovare un bagno nelle vicinanze per non rischiare di avere una sanzione molto salata.