Codice della strada, occhio: in questo caso scattano 665€ di multa sulle strisce pedonali

Il Codice della Strada prevede una multa che può arrivare fino a 665 euro per quanto riguarda le strisce pedonali. Ecco a cosa bisogna stare attenti.

multa sulle strisce pedonali
multa sulle strisce pedonali- Nanopress.it

Il Codice della Strada è un regolamento che determina alcune norme che gli automobilisti devono seguire per evitare che si possa incorrere in gravi incidenti e qualora queste non vengono seguite c’è una sanzione.

La sanzione può essere elargita con una multa o nei casi peggiori con una reclusione e un ritiro della patente a seconda della gravita dell’infrazione commessa e del pericolo causato nei confronti degli altri veicoli o dei pedoni.

Codice della Strada: ecco la nuova norma sulle strisce pedonali

Nonostante queste regole, c’è sempre chi cerca di non farsi beccare. Basti pensare a quante persone tendono a nascondere il numero della propria targa in prossimità degli autovelox.

Codice della Strada: ecco le nuove norme sulle strisce pedonali
Strisce Pedonali – NanoPress.it

In questo modo, possono sfrecciare alla velocità che più desiderano, senza essere beccati e pagare le multe, solo che se successivamente vengono scoperti, dovranno scontare una pena maggiore per via della loro omissione del numero di targa.

Ci sono, altre norme che regolano la transizione su strade dei veicoli dove è previsto anche l’attraversamento dei pedoni in prossimità delle strisce pedonali, lasciando il fatto che il pedone ha sempre la precedenza quando lo incontriamo su strada.

Codice della Strada: ecco le nuove norme sulle strisce pedonali
Attraversamento Pedonale – NanoPress.it

Con la modifica dell’articolo 191 che sanziona gli automobilisti che non rispettano le regole in prossimità delle strisce pedonali, il Decreto Infrastrutture diventato legge, è stato corretto.

Quando l’automobilista si trova su una strada che non è regolata né da semafori o agenti stradali, tutti i conducenti sono tenuti a rallentare e a fermarsi per dare precedenza ai pedoni che stanno transitando sulle strisce pedonali o che sono nelle loro vicinanze.

Lo stesso vale per i veicoli che stanno per svoltare, questi, secondo il regolamento devono dare precedenza, ai pedoni che stanno per immettersi nell’attraversamento medesimo o che siano in loro prossimità quando a questi non sia vietato il passaggio.

Le sanzioni

Prima di questa modifica, l’automobilista era dovuto a fermarsi solo una volta raggiunte le strisce pedonali, adesso invece la norma impone un rallentamento del veicolo in vista di un attraversamento anche durante una svolta.

Chi non garantisce la precedenza ai pedoni e quindi trasgredisce questa regola si ritroverà ad avere due tipi di sanzioni. La prima quella più “lieve” prevede una multa che il conducente dovrà pagare.

Questa, può ammontare dai 167 euro fino ad un massimo di 665 con possibile decurtazione dei punti dalla patente. Se invece, si causano danni fisici al pedone si può anche finire con una condanna penale se le conseguenze vengono dichiarate gravi.

Si può optare per un risarcimento dei danni, anche se questa soluzione sarebbe in bilico mentre se c’è il decesso del pedone si può essere accusati per reato di omicidio stradale con una detenzione di 18 mesi e il ritiro della patente.

Codice della Strada: ecco le nuove norme sulle strisce pedonali
Pedoni – NanoPress.it

Questa modifica delle norme è stata attuata per garantire una maggior sicurezza a tutela dei pedoni e una serenità per quanto riguarda l’attraversamento senza dover avere paura di cambiare strada.

Va anche detto, però, che gli stessi pedoni devono rispettare la segnaletica luminosa e attraversa sulle strade ove presente solo quanto il semaforo permette il loro transito, in questo modo non rischieranno la loro vita.

Infatti, il Codice della Strada, prevede secondo l’art. 146 una sanzione che va dai 41 euro fino ai 168 per i pedoni che violano la norma e che attraversano col rosso quando invece è imposto loro un divieto.

Nel corso di questi anni, infatti, sono stati sanzionati molti cittadini, i cui primi nella città di Firenze, proprio per questa motivazione e pertanto, quando ci sono stati incidenti tra pedone e il veicolo, si è dovuta ricostruire la dinamica e capire chi effettivamente delle due controparti aveva torto e chi ragione.

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