[didascalia fornitore=”ansa”]Scientifica all’esterno dello studio in via Palmiro Togliatti dove un paziente è morto dopo essere stato centrato da un colpo di pistola partito, sembra in maniera accidentale, dall’arma di una guardia giurata che si stava sottoponendo ad una visita in un’altra stanza. Il proiettile ha attraversato il muro e centrato la vittima nella sala d’attesa. [/didascalia]
Un tragico incidente ha spezzato la vita di Gaetano Randazzo, operaio in pensione che si trovava all’interno dello studio medico che spesso frequentava e che si trovava a poca distanza dalla sua casa di Colli Aniene. L’uomo è stato ucciso da un colpo di pistola sparato da Fabian Manzo, guardia giurata 49enne che si trovava in una stanza all’interno dello studio medico, ma che avrebbe sparato per errore. L’uomo è stato arrestato.
Gli inquirenti sono convinti che il colpo di pistola che ha ucciso l’operaio in pensione di 68 anni è stato sparato per errore, è partito dall’arma detenuta da Fabian Manzo ma la guardia giurata non voleva uccidere. Ha solo ‘maneggiato incautamente la pistola’ ferendo a morte un uomo che si trovava in un’altra stanza rispetto a dove si trovava lui.
L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di martedì 5 giugno, intorno alle 16 nello studio medico c’è Gaetano Randazzo che aspetta in sala d’attesa di essere ricevuto dal dottore, poi c’è la guardia giurata che è già dentro alla stanza del dottore. Fabian Manzo, infatti, doveva fare una visita per il rinnovo della licenza d’armi.
Dalle ricostruzioni effettuate dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma e dai carabinieri della compagnia di Montesacro che indagano sulla vicenda, la guardia giurata avrebbe estratto l’arma, forse per mostrarla al dottore, forse per farsi visitare, e fatalmente è partito un colpo.
Il colpo di pistola ha oltrepassato il sottile muro di cartongesso, forandolo e centrando il pensionato che si trovava nell’altra stanza. Purtroppo per l’uomo non c’è stato nulla da fare, la ferita alla testa l’ha ucciso.
Gli inquirenti tendono a escludere la pista di una lite tra il medico e la guardia giurata, ma ancora non è evidente – e questo resta uno dei punti da chiarire – se sia stata la guardia giurata ad aver estratto l’arma o se sia stato il dottore a chiedere di vedere la pistola.
I carabinieri hanno sequestrato immediatamente l’arma che era senza sicura e con il colpo in canna, e la guardia giurata è stata arresta con l’accusa di ‘omicidio colposo’.
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