Colombia, al referendum sull’accordo governo-Farc vince il ‘no’

Colombia, a sorpresa nel referendum sulle FARC vince il NO

In Colombia, al referendum sull’accordo tra governo e Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (Farc) a sorpresa ha vinto il ‘no’, con il 50,23% dei voti. I voti favorevoli si sono fermati a quota 49,76%. Un duro colpo per il governo del presidente Juan Manuel Santos, che, dopo quattro anni di negoziati con il leader Rodrigo ‘Timoshenko’ Londoño, era riuscito ad ottenere un’intesa con le Farc.

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Il Paese era stato chiamato a votare l’intero processo di pacificazione tra il governo e la guerriglia delle Farc. La domanda alla quale 35 milioni di colombiani hanno risposto era: ”Sostiene l’accordo finale per terminare il conflitto e la costruzione di una pace stabile e permanente?”.

Santos ha comunque assicurato che il cessate il fuoco rimarrà in vigore. “Io sono il primo a riconoscere questo risultato, in cui la metà del Paese ha detto sì e l’altra metà ha detto no“, ha affermato il presidente colombiano durante un intervento in tv, sottolineando che “il cessate il fuoco e la fine delle ostilità bilaterali rimangono al loro posto“.

Santos ha inoltre promesso di rispettare entrambe le opinioni espresse nel voto e chiesto un dialogo tra coloro che si oppongono all’accordo di pace e coloro che lo sostengono. “Domani chiamerò tutte le forze politiche, in particolare quelle che hanno fatto campagna per il no, per ascoltarli e aprire spazi di dialogo sul percorso da seguire. Decideremo insieme la strada per rendere possibile la pace“, ha concluso il presidente.

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